Dalle h.10, alle 14,00 e dalle 16,00 alle 20,00 di Domenica 5 ottobre 2014 ‘Archivio di Stato sarà aperto al pubblico. Dalle 10,00 alle 14, 00 e dalle 16, 00 alle 18,00 sono previste visite guidate all’edificio e alle due mostre in corso:“La guerra europea e la neutralità italiana nella stampa e nell’opinione pubblica salernitana” e l’esposizione permanente nella Cappella di San Ludovico “Salerno e l’operazione Avalanche. Cimeli, documenti e storie di guerra”, quest’ultima a cura del’Associazione Salerno 1943. Sarà possibile visitare l’edificio storico con le sue curiosità e particolarità, come la Cappella di San Ludovico; nel corso della visita saranno presentati materiali di particolare interesse e anche documenti necessitanti di restauro, per sensibilizzare il pubbico sulle necessità della conservaszione del patrimonio archivistico. Per concludere la giornata, alle ore 18,00 l’Associazione Cyprea, partner dell’Archivio di Stato in moltissime manifestazioni, offre al pubblico presente un concerto per voce e piano. Dalle ore 18,00 alle ore 20,00, nel corso del concerto, sarà possibile visitare liberamente solo le mostre allestite al pianterreno dell’edificio.
L’ingresso al concerto sarà consentito tassativamente fino ad esaurimento posti.
CONCERTO
Beatrice Amato, mezzosoprano, e Giuseppina Gallozzi, pianista accompagnatore Programma del concerto:
PRIMA PARTE
“O del mio dolce ardor”, dall’opera “Elena e Paride” di C. W. Gluck
“Voi che sapete che cosa è amor”, dall’opera “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart
“Mon coeur s’ ouvre a ta voix”, dall’opera “Samson et Dalila” di C. Saint-Saëns
“Spesso a cuori e picche”, dall’ Operetta “Madama di Tebe” di C. Lombardo
“Napoletana”, dall’Operetta “Scugnizza” di M. Costa.
SECONDA PARTE
“Una voce poco fa”, dall’opera “Il barbiere di Siviglia” di G.Rossini
“L’amour est un oiseau rebelle”,( Habanera) dall’opera “Carmen” di G. Bizet
“ Fox della luna”, dall’Operetta “Il paese dei campanelli” di C. Lombardo
“Frou- frou del Tabarin”, dall’Operetta “La duchessa del Bal Tabarin” di C. Lombardo.
“Era de Maggio”, di M. Costa
“I te vurria vasà”, di E. Di Capua
“Silenzio cantatore”, di G.Lama
bis “Voce e’ notte”.