Salerno: al Museo Archeologico “Operazione Idigov”
Il Museo Archeologico Provinciale di Salerno ospita la presentazione del libro “Operazione Idigov, come il Partito Radicale ha sconfitto la Russia di Putin alle Nazioni Unite”, opera prima di Marco Perduca, già Senatore Radicale e Rappresentante all’ONU. Il prossimo venerdì 17 ottobre, alle ore 18.00, i visitatori del Museo di Via San Benedetto potranno, infatti, rivivere le delicati fasi che hanno caratterizzato la primavera politica mondiale del 2000 insieme a cultori ed esperti del settore. Attraverso la pubblicazione di documenti ufficiali del governo Russo e delle Nazioni Unite, memorandum interni del Partito e ricordi personali, Marco Perduca racconterà come la Federazione Russa di Vladimir Putin chiese l’espulsione del PR dalle Nazioni Unite per aver fatto parlare davanti alla Commissione diritti umani di Ginevra il Parlamentare ceceno AkhyadIdigov. Dopo i saluti d’apertura di Giuseppe Ariano – Presidente di Fonderie Culturali, l’autore ripercorrerà infatti le iniziative istituzionali, politiche e parlamentari messe in atto tra Roma, Bruxelles e New York affinché l’ONU rigettasse la richiesta russa. Affiancato da Alessandro Ronga – Curatore del blog Ostpolitik e collaboratore della rivista Affari Internazionali, e Piercamillo Falasca – Direttore Strade Magazine – Marco Perduca spiegherà anche come un’organizzazione non-governativa sia riuscita a mobilitare decine di Paesi. L’incontro sarà moderato da Antonluca Cuoco – socio della Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia – ed avrà come tema della tavola rotonda quello attualissimo delle “Democrazie liberali davanti all’autoritarismo mercantilista”. I partecipanti avranno anche la possibilità di confrontarsi su delicate questioni socio-politiche, come l’annessione russa della Crimea che ha scosso radicate convinzioni sull’ordine mondiale formatesi dopo il 1989, e ad immaginare cosa succederebbe oggi se un altro Stato membro delle Nazioni Unite attivasse nuovamente la procedura di sanzione nei confronti del Partito Radicale. L’evento, che si inserisce nell’ambito delle iniziative di ottobre promosse dall’Associazione Fonderie Culturali, è sostenuto dalle associazioni Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia, Italia Aperta, Società Libera.