Salerno: “Port management information system”
Presso l’Autorità marittima di Salerno è in corso l’implementazione dei sistemi informatici afferenti il c.d. “Port management information system” – versione 2 che, oltre a standardizzare la gestione del traffico navale nell’ambito degli approdi comunitari, ha il pregio di snellire, a regime, la burocrazia delle corrispondenze di carattere amministrativo tra i soggetti privati e le pubbliche amministrazioni interessate. Da subito consentira’ poi agli operatori marittimi di dialogare con questa capitaneria di porto prevalentemente in via telematica in modalità single windows, con discendenti intuibili vantaggi per l’utenza. Tale attivita’ rientra a pieno titolo nell’alveo degli indirizzi della comunita’ europea volti a garantire la maggior sicurezza dei traffici navali ed annessa tutela del personale navigante e dell’ambiente marino e costiero, favorendo, nel contempo, la concorrenzialita’ dei porti degli stati membri in termini di snellimento delle procedure amministrative a vantaggio della maggior efficienza. Il programma in questione registra quali attori primari il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e le relative articolazioni periferiche locali, che si avvalgono per gli aspetti ingegneristici del azienda Selex ES del gruppo Finmeccanica, anche ai fini dell’indottrinamento del cluster marittimo, alle nuove e piu’ efficaci procedure. Difatti, nelle passate settimane si sono tenuti appositi seminari informativi presso la sala conferenze di questa Capitaneria di Porto, atti ad illustrare l’iniziativa generale e le finalita’ prefissate, nonché attività di on job training all’interno dei locali di questo comando, in favore del personale interno e delle agenzie marittime. Dopo un congruo periodo sperimentale, condiviso con l’utenza, si utilizzera’ prossimamente solo tale sistema, che tra l’altro sara’ obbligatorio anche per tutti i restanti porti europei a decorrere dal 1 giugno 2015, consentendo così agli utilizzatori di rivolgersi, a regime, all’Autorita’ Marittima quale sportello unico informatico per le attività “nave – porto” in luogo delle attuali diverse pubbliche amministrazioni a cui vengono l’utenza coinvolta deve fornire informazioni ridondanti.
