Roccapiemonte: “La bellezza dell’arte contro ogni violenza”
“La bellezza dell’Arte contro ogni forma di violenza” progetto itinerante voluto da Gladys Mabel Cantelmi, nell’ambito di Cuore di Donna, ha tagliato il nastro di partenza a Palazzo Marciani. Voluto dall’assesorato alle politiche sociali, retto da Luisa Trezza, in collaborazione col Senato della Repubblica, la regione Campania, la Consulta Pari Opportunità, l’As.Mu.do ed il nostro quotidiano, una kermesse artistica che resterà aperta fino a sabato 25 novembre, allorchè chiuderà battenti con una serata animata da moda, spettacolo e degustazioni. La mostra itinerante ha chiamato a raccolta talenti di vari Paesi, che hanno fatto cornice ad un’iniziativa che pone le note della solidarietà, nella tutela della donna, oggi vittima di costante violenza. Alla serata inaugurale, tanti a curiosare tra le policromìe provenienti da tanti artisti ed a partecipare al convegno che ha registrato un qualificato parterre di relatori, coordinato dalla Cantelmi. Accanto alla Trezza, che ha porto il saluto istituzionale, la psicologa Jole Stefani, che ha trattato delle nuove sfide della famiglia contemporanea; l’avv. MariaTeresa de Scianni, che ha fatto appello al recupero dei valori tradizionali, per salvare i minori da possibili devianze nel bullismo; MariaRosaria Meo, commissione Pari Opportunità provinciale, che ha ricordato come col governo Letta, la ratifica della convenzione d’Instanbul abbia inserito pene contro i femmminicidi anche nel nostro Paese; l’on. regionale Anna Petrone, che ha rimarcato un doppio binario tutela-cultura per le donne, lamentando come spesso istituzionalmente vengano lasciate a se stesse quante hanno il coraggio di denunciare stalking; la sentarice Angelica Saggese, che ha punteggiato come l’arte ingentilisca gli animi e come anche l’uso del corpo femminile, spesso strumento comunicativo abusato, anticipando anche la riforma a breve del terzo settore; il direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo, che ha incisivizzato la valenza della famiglia naturale, alla luce anche dei recenti lavori sinodali, contro ogni attentato contemporaneo, che inevitabilmente chiama in causa i figli. In conclusione il sindaco Andrea Pascarelli ha aggiunto come siano sempre i figli, a pagare le conseguenze di scelte egoistiche adulte: di qui l’auspicio d’inserire anche psicologi negl’istituti scolastici, al fine di poter seguire la crescita delle nuove generazioni e di poter prevenire eventuali inclinazioni alla violenza, conseguenziali a frustrazioni generanti aggressività. Tra corde ottimistiche, il convegno ha chiuso battenti, con l’auspicio che recuperando serenità ed armonia, in primis tra le pareti domestiche, nella condivisione matura e nel dialogo, possano scemare i costanti femminicidi, insanguinanti il nostro tempo! .
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