Napoli: AGI a convention su “Falso documentale substrato cartaceo e mezzo scrittorio”

MariaPia Vicinanza

Si è tenuto presso il Tribunale di Napoli, un incontro su “Falso documentale substrato cartaceo e mezzo scrittorio”, organizzato dall’ AGI Campania, Associazione Grafologi Italiana. Il convegno ha visto la partecipazione di personaggi di spicco nell’ambito grafologico e giuridico. Il prof. Elio Palombi presso l’Università Federico II, nonché avvocato e giudico del foro di Napoli, ha relazionato in merito ai numerosi problemi di fronte ai quali è posto un perito grafologo nel corso del suo lavoro, vista l’assenza di un protocollo unico e di un ordine specifico. Il grafologo peritale, pur essendo una figura di alta competenza, non è regolamentata e garantita in un ordine  professionale. Il prof. Giovanni Bottiroli  dell’università di Pavia ha illustrato le sue ricerche in merito ai vari supporti cartacei, ponendo l’attenzione su come questo possa cambiare il modo di assorbimento del medesimo inchiostro e la relativa analisi. Il prof. Raffaele  Caselli dell’ Arigraf Roma ha tenuto poi un’ interessante relazione sugli inchiostri e sulla problematica legata alla datazione. La restante parte della giornata è stata a cura del prof. Francesco Della Valle, ideatore ed inventore di strumentazioni specifiche per un’analisi più tecnica e particolareggiata dei documenti, interessando l’auditorio anche con esercitazioni pratiche. La presidente della sezione Campania dell’ AGI, avvocato Carminuccia Marcarelli, ha sottolineato a più riprese l’importanza di tali convegni, che ancora oggi registrano la partecipazione una sparuta partecipazione d’esperti del campo, che invece dovrebbero tendere sempre a maggiori competenze professionali, nel rispetto di un lavoro di alta responsabilità:  un’ errata perizia, spesso può influire su un’ errata sentenza. I saluti finali, sull’impegno dell’AGI,  a continuare la formazione permanente degli associati e di chiunque quanti intendono approcciare a tale attività lavorativa.