Cava de’ Tirreni: Città Unita, petizione popolare
I sottoscritti cittadini abitanti a Cava de’ Tirreni, come da modello allegato, premesso che negli ultimi mesi in particolare nella città di Cava de’ Tirreni si manifesta in proporzioni allarmanti una crescente recrudescenza di fatti delinquenziali, rapine e furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali, con aggressioni e fenomeni di accattonaggio nelle strade, negli spazi pubblici e nei pressi delle chiese e del cimitero; vendita di merce contraffatta sotto i portici e al mercato rionale. E’ da tempo, ormai, che i cittadini cavesi lamentano l’assoluta mancanza di controllo del territorio. Si vede, nonostante i loro immani sforzi per carenza di uomini e mezzi, poco in giro la polizia, i carabinieri, — ( troppo spessi impiegati a fare cose inutili a discapito della sicurezza vera e propria) ,– mentre i vigili, privi di idoneo comando , abbandonati a loro stesso, tranne che nel centro storico e nei pressi del Palazzo di Città, si vedono poco o niente nel resto della città. Fatto sta che il disordine e la mancanza di sicurezza sono ormai la normalità nella valle metelliana. E non solo per furti e rapine che più di ogni altra cosa preoccupano. Il campionario è vasto. Auto che sfrecciano indisturbate nelle strade urbane, con conducente che addirittura intenti al cellulare, o che attraversano incroci con il rosso, così come nelle vie centrali e densamente trafficate non è raro vedere auto parcheggiate a ridosso degli incroci senza che nessuno intervenga. Non è raro, altresì, vedere parcheggiare in doppia fila un po’ ovunque, così come gli scivoli per i portatori di handicap utilizzati per parcheggiare auto dove possibile. Infine, non c’è un semaforo in città che non sia presidiato da venditori extracomunitari o mendicanti. Considerato – che tale stato di cose determina insicurezza e preoccupazione in tutti i cittadini ed in particolare nelle persone anziane che non riescono a vivere in condizioni di tranquillità nemmeno all’interno delle proprie abitazioni; A tal punto che l’ errata sfiducia nelle Istituzioni e nelle Forze dell’ Ordine che troppo spesso non intervengono perché , a loro dire impegnati altrove , stanno costringendo i cittadini a difendersi da soli costituendosi in ronde armate , pericolose soprattutto per la loro incolumità e quella altrui; Considerato altresì – che si respira un clima pesante e che si sono sensibilmente ridotti gli standard di vivibilità sia in ambito urbano sia nelle frazioni. Tutto quanto innanzi premesso e considerato i cittadini sottoscrittori della presente petizione rivolgono un accorato appello alle Autorità in indirizzo affinchè, nell’ambito delle rispettive competenze assumano le iniziative più idonee a ripristinare l’ordine e la sicurezza nel territorio comunale. Tanto attraverso un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, un più efficace coordinamento degli uomini in divisa ed il reimpiego dei cosiddetti vigili di quartiere dotati dei nuovi strumenti di lavoro che la moderna tecnologia è in grado di offrire. Ringraziano e salutano con riconoscenza per quello che farete.
avv. Alfonso Senatore
Presidente dell’ Associazione “CITTA’ UNITA”
avv. Marco Senatore
vice-Presidente dell’ Associazione “CITTA’ UNITA”