Roma: Berlusconi, precisazioni su unioni civili e famiglia
Tante inesattezze riportate sulle mie intenzione e sulle proprietà di Forza Italia intendo chiarirle: 1La politica ha troppo spesso girato la testa da un’altra parte, ma Forza Italia dev’essere un movimento coraggioso che non ha paura di affrontare temi come le unioni civili, cui in molti Paesi come Germania e Gran Bretagna, i partiti conservatori hanno guardato con serietà. Ma la famiglia tradzionale resta alla base della nostra società e dei nostri valori. Niente potrà sostituirla. Ragionare di allargare i diritti ad altre persone non può essere vissuto come qualcosa di sconveniente o come l’allontanarsi dai nostri principi. Se la società cambia, deve cambiare anche la politica. Serve una legge sulle unioni civili ben fatta, che non calpesti la famiglia tradizionale e rispetti i diritti dei bambini. Non possiamo essere subalterni alla sinistra su questi temi. Questa è una sfida che lanciamo a una sinistra chiacchierona e che conclude pochissimo.
2. Anche sulla questione della cittadinanza agli immigrati c’è tanta disinformazione, montata ad arte. Ho detto solo cose di buon senso. Oggi esistono leggi che consentono a chi è nato e cresciuto in Italia di diventare cittadino italiano al raggiungimento della maggiore età. Ho semplicemente aggiunto che, oltre a essere nati qui, per essere italiani ci devono essere: il requisito di un ciclo completo di studi, la padronanza dell’italiano, l’accettazione delle nostre regole di vita e la conoscenza della nostra storia, che viene fuori da un ciclo di studi serio. Non mi pare che così si regali la cittadinanza a chiunque. Essere italiano è un onore e va meritato. Questo è un modo serio per affrontare il tema dell’immigrazione, diverso da come lo sta affrontando il governo Renzi che sta riversando centinaia di migliaia di clandestini sulle nostre coste: un’invasione vera e propria. Questi temi non sono argomenti di accordo col governo della sinistra, come maliziosamente è stato scritto; sono, invece, la sfida a un governo che non affronta a problemi.
Silvio Berlusconi