Decreto Sicurezza: un problema emergente di Sanità pubblica
Entra in vigore domani il pacchetto sicurezza che spingerà gli Immigrati ‘Clandestini’ a disertare studi medici, strutture ospedaliere e servizi sanitari di prevenzione e cura. In un periodo nel quale l’OMS ha dichiarato il livello 6 di Pandemia per l’H1N1 ciò potrebbe diventare estremamente pericoloso dal punto di vista sanitario nel nostro Paese. Il DDL 773-b, oltre a portare problemi di esclusione sociale già segnalati l’associazione Giuseppe Dossetti, rischia di mettere sul tavolo gravi problemi di sicurezza sanitaria in vista della annunciata diffusione autunnale dell’H1N1, aumentando le possibilità di contagio tra tutti i cittadini residenti sul territorio nazionale. Il Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “ Giuseppe Dossetti: i Valori” Corrado Stillo ha dichiarato: “L’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori chiede il rinvio delle norme sanitarie del decreto previste per l’accesso alle cure degli stranieri non regolari fino a quando sarà definitivamente debellato il rischio pandemia H1N1 di cui tutti parlano. Impedire agli immigrati ‘clandestini’ l’accesso alle strutture ospedaliere potrebbe indurre infatti gli immigrati affetti da sospetti sintomi clinici del virus ‘suino’ a NON curarsi, con gravi ripercussioni sulla salute per tutti. Chiediamo al Governo e al Parlamento di riflettere sull’attuale rischio pandemia da H1N1 e sull’entrata in vigore delle norme sanitarie del decreto sicurezza affinché tutti gli individui presenti sul territorio nazionale, nessuno escluso, abbiano accesso alle cure. Le cure agli stranieri, anche ai ‘clandestini’, sono non solo un segno di grande civiltà e rispetto della dignità di ogni persona ma anche, come affermato da scienziati di chiara fama, l’unico valido mezzo di prevenzione delle malattie ad alta contagiosità tra la popolazione residente ed i cittadini tutti.”