Salerno: Polizia di Stato, arresti domiciliari e denunce
Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla Questura di Salerno ed ai Commissariati di Pubblica Sicurezza distaccati, nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Salerno nella città capoluogo ed in provincia, hanno controllato, complessivamente 272 persone. Sono stati controllati, inoltre, diversi esercizi commerciali. L’attività della Polizia di Stato ha interessato anche la prevenzione e repressione delle infrazioni alle norme del codice della strada. Sono stati controllati 151 veicoli ed elevati diversi verbali di contravvenzione. Un veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo e in due casi sono stati ritirati i documenti di guida e circolazione. Un giovane salernitano di 25 anni è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. In tale ambito operativo, gli agenti della Sezione Volanti della Questura, durante i servizi di vigilanza nella città di Salerno, hanno fermato per un controllo tre cittadini di nazionalità rumena, un uomo e due donne, accertando per tutti e tre l’inosservanza del foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno a Salerno per tre anni già emesso nei loro confronti dal Questore di Salerno, e li hanno pertanto deferiti all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà. I poliziotti in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nocera Inferiore hanno denunciato a piede libero un giovane 24enne ritenuto responsabile del reato di violenza privata. Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, diretto dal Vice Questore Aggiunto Marzia Morricone, ha eseguito due ordinanze di detenzione domiciliare emesse dal Tribunale di Salerno, nei confronti di M.A. di anni 45 e S.A. di anni 62, entrambi nati e residenti a Cava de’ Tirreni e pregiudicati. I provvedimenti sono frutto di attività d’indagine condotte anni addietro dai poliziotti cavesi e riguardanti una serie di violazioni edilizie commesse in Cava dè Tirreni da S. A., e l’inosservanza da parte di M. A. delle prescrizioni impostegli dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza a cui era sottoposto. Le ordinanze sono state emesse a seguito delle segnalazioni inoltrate all’Autorità Giudiziaria dai poliziotti del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza che le hanno anche eseguite, conducendo i due arrestati presso le rispettive abitazioni ove dovranno permanere in stato di detenzione domiciliare, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.