Salerno: V ediz. Danze Urbane
Riscoprire il valore originario di danzare: a piedi nudi, in cerchio, per esprimere se stessi, per rappresentare se stessi, la società, un’identità. Ballare per raccontare uno stato d’animo, un sentimento, una sofferenza. Musica e passi in simbiosi per rivendicare un fenomeno sociale, ma anche per fare festa insieme, interagire, imparare. Così era negli anni 70, così è oggi che quella stessa corrente della libera espressione del proprio corpo a ritmo di musica approda a Salerno con un evento unico nel suo genere. Tutto pronto per la V edizione di U.L. Crew Dance Project, dal 20 al 22 febbraio 2015, un appuntamento esclusivo durante il quale l’emisfero hip hop sarà il grande cuore pulsante della tre giorni di eventi e stage. Una convention di settore che non conosce eguali e che fa proprio della città di Salerno il suo quartier generale. Per l’occasione arriveranno in città i migliori maestri del genere, sono 24, capitanati da Kimberley Taylor, coreografa, tra gli altri di Jessie J, la cantautrice britannica pluri disco di platino. L’evento, che rimbalza già da tempo sui social, ha creato una grandissima attesa, tant’è che sono oltre 500 gli assetati di hip hop che si sono già prenotati alla maratona di mini class (lezioni da 40 minuti) in programma sabato 21 e domenica 22 febbraio (dalle 10 alle 20) nelle sale – teatro del Mediterranea Hotel di via Allende. Prima di dare il via alle lezioni una serata spettacolo dedicata a tutti gli stili di danza sancirà ufficialmente il taglio del nastro del Festival. L’appuntamento è fissato per venerdì 20 febbraio (alle 18) al Palazzetto dello Sport Palaschiavo di Battipaglia: al momento sono 100 i gruppi iscritti al concorso – rassegna. Evento nell’evento, il giorno successivo, sabato 21 si torna al Mediterraneo dove andrà in scena il temutissimo quanto adrenalinico “Party & Battle” (alle 21.30). Si tratta di competizioni di free style allo stato puro, sfide di improvvisazione su base musicale uno contro uno. Anche in questo caso piovono le iscrizioni: oltre 50 i b-boys e b-girls (ballerini di breakdance) pronti al testa a testa che tenteranno di sconfiggersi l’un l’altro. Dietro le quinte della manifestazione un pool di esperti del settore di Salerno: l’insegnante di hip hop Anita Iervolino, direttore artistico di U.L. Crew Dance Project, e Mario Nocera, meglio noto come Mario Bobo, coreografo del rapper Piotta, chiamato come responsabile settore urban.