Salerno: Coordinamento Associazioni e cittadini per nuova città
L’altra città: la Nostra significa ridare voce ai cittadini, alle associazioni, ai gruppi. In una stagione in cui la rappresentanza politica registra il suo massimo punto di crisi, è necessario che il governo delle città si organizzi dal basso, sulla base dei bisogni concreti e reali, sull’equità, sulla attiva partecipazione. Questo il messaggio lanciato questa mattina, 19 Febbraio, al Bar Verdi dal Coordinamento Associazioni e Cittadini per Salerno, una rete che da alcuni mesi sta lavorando ad un progetto per la città, a buone idee sui temi del lavoro, dell’ambiente, della cultura, della mobilità, del turismo. Presentata da Pietro Ravallese, per Salerno Partecipazione Responsabile; Gianpaolo Lambiase di Laboratorio 20; Lorenzo Forte del Comitato Salute e vita, alla conferenza hanno inoltre partecipato, con interventi e adesioni, Alfonso Siano, Giuseppe Provenzano, Luciana Libero per il Forum Cultura; erano inoltre presenti Guglielmo La Pastina del gruppo Salerno Progetto Comune, Raffaella di Leo di Italia Nostra e altri rappresentanti della società civile. “Vogliamo dare ascolto alla città, ha esordito Pietro Ravallese, tra i principali animatori del gruppo; cercare di sviluppare la massima aggregazione per accogliere le istanze effettive che provengono dai quartieri, dalla comunità”. Gianpaolo Lambiase, di Laboratorio 20, ha quindi e illustrato l’iniziativa in programma domani, 20 Febbraio, alla Cgil sulle tematiche del lavoro a Salerno , promossa da Laboratorio 20 con l’adesione di L’altra città : la nostra ; Lorenzo Forte, rappresentante di un gruppo tra i più attivi sulle tematiche dell’ambiente, ha parlato delle difficoltà che trovano anche emergenze come la salute dei cittadini, l’inquinamento delle Fonderie Pisano a Fratte, a trovare soluzioni concrete e operative, al di là delle adesioni di facciata. Nel pomeriggio di oggi, 19 Febbraio, i portici di Palazzo di Città si è svolta una manifestazione promossa dal Comitato salute e vita per ricordare le vittime causate dall’inquinamento atmosferico nella valle dell’Irno e per chiedere la convocazione di un consiglio comunale che discuta ed impegni l’Amministrazione salernitana a dare risposte alla richiesta di soluzione dell’annosa questione dell’inquinamento atmosferico causato dalla presenza nella valle dell’Irno delle fonderie Pisano. Anche a tale iniziativa ha aderito L’altra citta: la nostra. La novità di maggiore rilievo che in molti hanno sottolineato, è l’aggregazione tra forze diverse intorno ad obiettivi comuni che risponde all’esigenza di ricostruire una comunità più coesa e di una reale democrazia che non sia più condizionata dal potere politico. Il gruppo che ha presentato un documento con una prima raccolta di firme, si rivolge “a tutti coloro che hanno sogni e proposte”, per provare a costruire insieme una proposta comune. In programma prossime attività di incontri e colloqui con altri gruppi, responsabili politici, iniziative sulle tematiche già indicate dal documento. Hanno aderito finora al coordinamento Per Salerno Partecipazione responsabile, Laboratorio 20, Forum Cultura Salerno, Società e Famiglia, Help Tutela e Sostegno dei Consumatori, Pietro Ravallese, Luciana Libero, Giuseppe Vuolo, Gianluca de Martino, Peppe Sottile, Luca Possanza, Dino Del Cogliano, Alfonso Siano, Giuseppe Provenzano, Antonio Pisani, Anna Nisivoccia, Gianpaolo Lambiase, Gennaro Giordano, Gennaro Guadagno , Andrea Manzi, Maria Rivetti, Lina Lioi, Rita Di Gregorio , Lella D’Angelo, Enzo Carrella , Alfonso Conte, Antonio Santoro, Lorenzo Forte, Nello Iannone, Maria Giustina Laurenzi, Bruna Alfieri , Enza Di Giacomo , Guglielmo La Pastina, Marco Matano, Franco Mari, Paolo Romano , Giovanni Esposito, Raffaella Coppola, Angelo Marinari