Roma: Governo, Scilipoti su terrorismo, controlli Malpensa
“Perché il Ministro dell’Interno non risponde alla nostra interrogazione e ci dice se i controlli di frontiera e di sicurezza nello scalo di Malpensa sono effettuati meticolosamente, così come impone il rischio attuale di infiltrazioni terroristiche, o se sono ‘velocizzati’ in ragione di altri tipi di esigenze?” Lo afferma Domenico Scilipoti Isgro’, senatore di Forza Italia. “Sono passate più di due settimane – spiega il Senatore forzista – da quando abbiamo posto delle domande ben precise al Ministro senza che questo si sia degnato di dare una risposta. Ad Alfano abbiamo chiesto se corrisponda al vero che le compagnie e i vertici aeroportuali vorrebbero che gli addetti ai controlli svolgessero i loro compiti con più celerità al fine di evitare il formarsi di file di passeggeri ai varchi di controllo; se i controlli sulle persone provenienti da voli in arrivo da Paesi ritenuti sicuri come USA, Canada, Giappone e Paesi dell’area Schengen sono meno rigorosi rispetto a quelli provenienti da altri Paesi.” “Abbiamo chiesto anche – aggiunge il parlamentare – se corrisponda al vero che ai cittadini stranieri che si dichiarano provenienti da Paesi teatro di conflitti quali Siria, Sri Lanka, Pakistan, Iraq, Iran, Kurdistan e si dichiarano rifugiati, venga rilasciato immediatamente un documento che attesta la loro richiesta di status di richiedente asilo, con la possibilità di muoversi liberamente sul territorio italiano. Con la conseguenza di decine di migliaia di presunti rifugiati che negli ultimi mesi sono scomparsi nel nulla.” “Domande chiare e pregnanti ma dopo ben due settimane nessuna risposta. Un silenzio inquietante che – chiude Scilipoti Isgro’ – denota l’approssimazione con la quale Alfano gestisce il Viminale nonostante i rischi ai quali il nostro Paese è esposto per via del fondamentalismo islamico. ”