Roccapiemonte: “Voci di Donne” premia Donna dell’anno il Direttore Rita Occidente Lupo

Al Centro Sociale, nella serata dedicata all’8 marzo “Voci di Donne”, kermesse voluta dall’Amministrazione comunale, capeggiata dal sindaco Andrea Pascarella ed organizzata dall’assessorato alla cultura, retto da Luisa Trezza, in sinergia con la consulta Pari Opportunità, l’Associazione Il Tartarughino di Valentina Oliva, l’As.Mu.Do., presieduta da Gladys Mabel Cantelmi. Una kermesse che ha registrato un mix di musica, danza e bellezza, per incisivizzare il ruolo della femminilità e dare risalto ad un appuntamento che non soltanto in un giorno dell’anno, deve accentare la valenza nella società della donna. “Che nel tempo- come ricordato dalla presidente della Consulta- ha vissuto una faticosa lotta per l’emancipazione e per poter conseguire a quelle conquiste sociali, che oggi la vedono impegnata in ogni campo”. In apertura la Trezza ha stigmatizzato anche il simbolismo, che scorta tale ricorrenza ed ha tratteggiato l’impegno di quante vivono spesso faticosamente il proprio quotidiano, tra difficoltà psicologiche ed economiche. Nel ricordare coloro che calano la propria professionalità nell’humus ordinario e porgono la propria tessera di solidarietà all’era contemporanea, menzione speciale al direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo, per il contributo culturale e morale al nostro tempo. Il Sindaco e la Trezza hanno pertanto consegnato una targa alla Lupo, conferendole il riconoscimento di “Donna dell’anno” per la professionalità e la disponibilità sempre dimostrate verso la comunità rocchese. Tra scroscianti applausi, il Direttore ha rinnovato il suo impegno verso tale realtà, nella quale ha sempre riscontrato, oltre alla valida amministrazione, calda accoglienza e rispetto dei valori umani. Pascarella ha porto il suo saluto, ricordando le parole del presidente Boldrini, nella giornata “rosa” ed ha aggiunto la sua peculiare attenzione specialmente verso quante vivono nel disagio anche economico, per la crisi che attanaglia l’intero Paese. La Trezza ha ricordato come il suo assessorato abbia sempre drizzato il cannocchiale verso le categorie fragili, rinnovando attenzione per casi che a volte restano nell’ombra, per il pudore del disagio. La serata è poi proseguita tra note musicali, grazie al maestro Francesca Ingenito al pianoforte ed al maestro Gloria Farina al violino. Preziosa la partecipazione del Sakura Club, che non ha dribblato l’invito, offrendo come sempre un saggio, insieme ad Enrico Ardito. L’angolo della bellezza a  cura di Ives Rocher ha ulteriormente arricchito la serata che, tra riflessioni e mimose, coreutica e premiazioni, ha riscosso grande successo, da parte del numeroso pubblico!