Il capogruppo Celano: Salerno ultimo posto per qualità civica

I dati pubblicati dal Sole 24 ore, che relegano inesorabilmente la provincia di Salerno all’ultimo posto in Italia per tenore di vita, vanno considerati con estrema preoccupazione e sono sintomatici dei fallimenti delle Amministrazioni locali di centro sinistra che si sono succedute nell’ultimo ventennio alla guida dell’Ente Provincia e del Comune Capoluogo (che incide notevolmente sulla statistica avendo circa un sesto degli abitanti dell’intera Provincia).La politica mediatica delle “promesse” e degli “annunci” illusori appare inesorabilmente sbugiardata dall’oggettività dei dati pubblicati dal principale quotidiano economico nazionale che, a dispetto di quanto si propaganda, evidenziano una realtà tutt’altro che rosea. Né sarebbe possibile giustificare l’inefficienza amministrativa dei governi locali “riferendosi”alla devastante crisi economica in cui versa il paese e l’intero globo, atteso che il tenore di vita dei salernitani appare più “sofferente” rispetto a quello dei residenti delle altre provincie del meridione.Eppure Salerno e la sua provincia partirebbero da condizioni di vantaggio determinate dalla invidiabile posizione geografica e dalle apprezzatissime risorse naturali ed artistiche che, di per sé, se opportunamente valorizzate, potrebbero essere foriere di ricchezza e di opportunità produttive.Nessun vero grande progetto di sviluppo, nessuna capacità di attrarre “capitali” e di incoraggiare chi avesse desiderio e capacità di intraprendere, l’economia salernitana si caratterizza unicamente per disinvestimenti e fallimenti che hanno acuito la già precaria situazione occupazionale ed hanno affievolito le già flebili speranze di trovare un lavoro dei nostri giovani conterranei. Salerno e la sua provincia hanno bisogno di una svolta, hanno bisogno di cambiare!!!