Montecorvino Pugliano: Giulia Luzi “I giovani devono realizzare i sogni”

Carmine De Nardo   

 

Abbiamo incontrato Giulia Luzi presso il teatro Comunale del Sorriso di Montecorvino Pugliano (Sa) mercoledì 13 maggio 2015 durante la manifestazione di chiusura del progetto” Educazione alla Legalità, Sicurezza e Giustizia Sociale”  promosso e curato dall’Osservatorio permanente per la cultura alla legalità e alla sicurezza. Il giudice Onorario Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, il Dr. Sante Massimo Lamonaca ha coordinato un’iniziativa encomiata dal Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione che ha coinvolto ben 60 comuni del salernitano e oltre 150 Istituti. Notevole è stato l’entusiasmo degli studenti per questo percorso di “crescita civile” e “formazione attiva” rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori territoriali. Tanti gli argomenti affrontati durante gli incontri: temi che hanno spaziato dall’ “educazione alimentare” all’ “educazione civica e cultura costituzionale”; dal “disagio e prevenzione alle disfunzioni sociali” al “fenomeno dello stalking e del femminicidio”; dalla “pedofilia e pedopornografia” all’ “educazione alla conoscenza di sé”, ma anche alla “Criminalità Informatica” e molti altri ancora. Chi è Giulia Luzi? Una ragazza di 21 anni,  di Roma  e   che ha studiato  canto  e si è diplomata al liceo linguistico  in inglese e spagnolo… con tanti sogni da realizzare.Ma come parte la tua carriera artistica? Ho avuto  una grande passione per la musica sin da piccola. Poi all’ età di 9 anni  ho iniziati il doppiaggio cantato in importanti produzioni come la “Sirenetta” per la Walt Disney. Ho iniziato per caso  a recitare nella fiction dopo il  provino per Iolanda dei “Cesaroni”. Poi ho continuato partecipando ad altre produzioni televisive come “un medico in famiglia”. Nel 2012 sono stata scelta per  il musical “Romeo e Giulietta”. E’ sempre stato un mio grande sogno partecipare a un musicol. Sono in tourné  dal 2013. Ho già  partecipato a 260 repliche. È bellissimo il contatto con il pubblico. Il 24 aprile è uscito il mio singolo “Amore che torna”. E’ un altro mio sogno che si sta realizzando. Spero di  partecipare  anche a Sanremo. Mi piace però impegnarmi  anche nel sociale. Sono testimonial di Telefono azzurro. Come rappresenti questo progetto in quanto madrina dell’ evento? Sono sicura di dare un buon esempio ai giovani. Mi seguono molto e se riesco a dare un messaggio positivo,  esso veicola rapidamente. Infatti i giovani ascoltano meglio da una persona quasi coetanea. Sono una ragazza pulita con la testa sulle spalle in grado di dare dei buoni suggerimenti  anche nel percorso sulla legalità sicura di coprire un ruolo appropriato. In Campania molti giovani inseguono i cosiddetti falsi modelli. In che modo possiamo  dare loro il giusto insegnamento? Convincendoli a seguire i buoni insegnamenti  della famiglia che permettono loro di realizzare i propri sogni. Poi devono capire che studiare, impegnarsi, avere forza di volontà è fondamentale perché nulla arriva per caso. E’ vero che ci sono fenomeni che sono arrivati al successo per fortuna ma, se non c’ è una solida  base, niente può essere duraturo.  Ripeto che la cultura e lo studio oggi sono  fondamentali per poter emergere.