Oliveto Citra:al Sele d’oro, per i 25 anni,gli auguri del ministro Meloni

 Il Premio Sele d’Oro compie un quarto di secolo. La manifestazione, fedele a una linea culturale che la vuole da sempre attenta ai fermenti di cambiamento che attraversano il Mezzogiorno d’Italia, si appresta infatti a celebrare la sua edizione numero 25. Da lunedì 7 a domenica 13 settembre, Oliveto Citra, in provincia di Salerno, tornerà infatti a ospitare quel mix di appuntamenti culturali e momenti informali che rappresenta uno dei tratti distintivi della kermesse ideata e diretta da Carmine Pignata, che anche quest’anno ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, oltre ai patrocini di Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Oliveto Citra, Comunità Montana Sele-Tanagro ed EPT Salerno. “Questi 25 anni di percorso – spiega Pignata – rappresentano  un traguardo forse inimmaginabile in partenza. Ma abbiamo evitato di cadere nella trappola dell’autocelebrazione. Per il nostro Sud, quelli che viviamo sono anni difficili. Più che festeggiare, occorre darsi da fare. Per questo, abbiamo voluto un Sele d’Oro un po’ più semplice, ma ancora più concreto, incentrato su di un programma culturale molto robusto. Certo, non mancheranno i momenti di spettacolo; ma, quest’anno più che mai, a caratterizzare la nostra manifestazione dovranno essere le idee e i contenuti culturali”.La XXV edizione del Sele d’Oro si aprirà ufficialmente lunedì 7 settembre, con la cerimonia inaugurale che avrà per cornice l’antico castello normanno di Oliveto Citra. Da martedì 8, via al programma culturale, con un susseguirsi di dibattiti, seminari e workshop che si protrarrà ininterrottamente fino a  domenica 13 settembre, quando la manifestazione chiuderà i battenti con la cerimonia di consegna dei premi assegnati dalla giuria presieduta dal professor Amedeo Lepore. Sul versante spettacoli torna, dopo l’autentico successo dell’edizione 2008, “Demo d’Autore”: il contest della musica giovane italiana organizzato in collaborazione con Demo, popolare rubrica di Radio1 Rai, curata dal Michael Pergolani e Renato Marengo. Nella serata di sabato 12 settembre, infatti, sul palco del Sele d’Oro, numerosi artisti e band provenienti da ogni parte della penisola si sfideranno a colpi di buona musica per aggiudicarsi il titolo di vincitore che lo scorso anno andò ai Nobraino di Riccione. Nel frattempo, al Sele d’Oro sono pervenuti gli auguri di buon lavoro da parte del Ministro della Gioventù, onorevole Giorgia Meloni. “Il Sele d’Oro – si legge, tra l’altro, nel messaggio indirizzato al presidente Pignata – riconoscimento divenuto nel tempo molto prestigioso sia per chi lo riceve che per chi lo organizza, ha saputo valorizzare e ‘mettere in vetrina’ le grandi risorse e i meravigliosi talenti del Sud Italia. A mio parere il Premio ha lo straordinario merito di raccontare storie, portare all’attenzione della comunità nazionale realtà positive che probabilmente rimarrebbero nell’ombra. In particolare ciò accade per quanto riguarda i giovani e le loro capacità imprenditoriali, culturali e sociali”.“Siamo tutti profondamente grati al Ministro Meloni – è la replica di Carmine Pignata – non tanto per le parole belle e non di circostanza che ha voluto rivolgerci, quanto per aver saputo cogliere con estrema esattezza il senso di un impegno che, ormai da un quarto di secolo, ci porta a rinnovare la nostra esperienza un anno dopo l’altro”.