Scafati Città Partecipata: “Smart City”

Adriano Nappi, Presidente dell’Associazione Scafati Città partecipata : “Smart City ” è un’ espressione usata correntemente per le strategie di pianificazione urbanistica correlate all’innovazione e in particolare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il concetto di «città intelligente» parte dall’assunto dell’intelligenza distribuita, inscritta nello spazio pubblico. Con smart city si tende sempre più a mettere in relazione le infrastrutture materiali delle città con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi le abita. Questa mattina ci siamo recati presso gli uffici comunali a protocollare la seguente richiesta a nome di tutta cittadinanza Chiediamo Di avviare le procedure di adesione all’Osservatorio Nazionale Smart City per rispondere alle opportunità di innovazione premesse oggi dall’ICT ed avviando quindi conseguenti politiche di promozione del lavoro, dell’energia e dell’ambiente anche nella Città di Scafati. L’Osservatorio Nazionale Smart City è: uno spazio per la produzione e la condivisione di conoscenza sui temi dell’innovazione e della sostenibilità urbana, aperto ai contributi del mondo istituzionale e della ricerca, dell’impresa e della società civile;uno strumento per individuare e mettere in rete le migliori pratiche ed esperienze, le soluzioni tecnologiche e gli strumenti di programmazione;una guida per indirizzare le amministrazioni verso le scelte più adatte alla loro particolare realtà territoriale.è costituito,  per volontà dell’ ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, l’Osservatorio Nazionale sulle politiche pubbliche locali in materia di innovazione tecnologica ed utilizzo degli strumenti dell’ITC per il miglioramento delle condizioni di vita nelle città, con la denominazione di: “Osservatorio Nazionale sulla Smart City”, con sede in Roma, presso la sede dell’ ANCI ; L’ obiettivo dell’ Osservatorio è quello di arrivare a un modello italiano di smart city che si adatti e sia in grado di valorizzare gli asset caratterizzanti le nostre città, puntando con decisione alla dimensione dell’inclusione, sia fra i territori che all’interno delle citta; Le attività dell’Osservatorio sono orientate a innescare un’azione di sistema per diffondere indirizzi metodologici condivisi e le migliori pratiche sul territorio e si adopererà per la codifica di procedure e criteri standard da suggerire ai Comuni; Hanno già aderito all’Osservatorio 140 Comuni d’Italia. I Comuni infatti, in forma singola o associata, sono i referenti e i beneficiari principali delle iniziative dell’Osservatorio