Aeroporto Costa d’Amalfi: Volpe, Paravia scopre “l’acqua calda”

 Ora che è dentro l’organismo vedrà cosa significa, rincorrere per anni gli Enti che non rispettavano i versamenti dovuti al Consorzio – Aeroporto, generando anticipazioni creditizie dalle banche. Lo inviterei ad una maggiore cautela, sulle attività svolte che sono servite per consentire la Provincia di Salerno di avere un Aeroporto che è aperto solo grazie al sacrificio e all’impegno di pochi. Oggi, per chi entra, è tutto più facile, specialmente criticare e accusare. Nella rincorsa agli Enti morosi, visto che oggi può vedere le carte, brilla l’assenza continua, pur essendo da sempre componente del C.d.A.–Ernesto Sica. Ed eravamo in tempo di pace. Continuare ad attaccare Strianese è ingeneroso ed ingiusto, perché si attacca tutti quelli che hanno lavorato “disinteressatamente” e gratuitamente per aprire l’Aeroporto, e portare a casa una concessione che riconosce Salerno e lo abilita a stare sul mercato per una sua privatizzazione futura. Spero e auspico che il Senatore Paravia e il nuovo organismo trovino una sola compagnia aerea, che fa voli di linea senza incentivi da Salerno e per qualsiasi destinazione, e che lui dovrà garantire obbligatoriamente solo assistenza a terra. Vedrà cosa costa e che sono servizi essenziali per tenere aperto un Aeroporto che non dà nessun profitto sulla fase di start-up.

Mimmo Volpe

Componente Cda Consorzio Aeroporto