Bicicletta a prova di furti

   di Rita Occidente Lupo

Pedalate ecologiche, per allenare muscoli e mantenersi in forma. Così la due ruote diventa sempre più il mezzo di locomozione per piccoli tratti, specialmente per spostarsi in città. Ma i rischi che il veicolo venga sottratto, notevoli. Recentemente, una novità che sdegna lucchetti e catenacci. Progettata da tre giovani cileni, arriva sul mercato la bici ‘smart’ Yerka,  con telaio smontabile in due parti e riassemblabile in modo da incastrarsi intorno a un palo. Per rubarla occorre segare il telaio, rendendo inutile il furto. Al momento, 300 pezzi venduti a 500 dollari. I furti che frenano la mobilità sostenibile su due ruote, insieme alla mancanza di piste ciclabili, rendono ancora in alcune aree poco diffuso il veicolo abbracciato già dagli anni verdi. I giovani inventori hanno comunque intenzione di non fermare la propria creatività: loro obiettivo raccogliere un altro milione di dollari di finanziamenti, per poter produrre 300 bici al mese e sviluppare un’applicazione per smartphone che, via Bluetooth, sblocchi la bici al posto della chiave.