Vallo di Diano: grotta, briganti, cacio, ritorno dei caciocavalli
Grazie al GSAVD – Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano, il Caciocavallo del Brigante è tornato in grotta, in zona Vallicelli, alle falde del Monte Cervati, pronto per continuare il lavoro di affinatura e sperimentazione, con la collaborazione dell’Università Federico II di Napoli.Il posizionamento all’interno di gabbie di acciaio, poste questa volta in una zona ancora più difficile da raggiungere, sia per l’altezza (circa 10 metri), sia per la particolare ubicazione, ci rendono più sereni, anche perché sono state avviate procedure di controllo permanente, con video-camere ed altri sistemi di rilevamento. “La Ballata del Brigante”, scritto e diretto dal Maestro Enzo D’Arco che, questo fine settimana, 22 e 23 agosto, tornerà ad incantare ed emozionare i tanti visitatori/spettatori. L’intero programma dell’evento questa volta è ancora più ricco. L’escursione “Sui sentieri dei briganti” del sabato mattina e pomeriggio; l’escursione “Te lo do io l’Expo” della domenica mattina e pomeriggio; così come il “Week end da Speleologi” le due giornate propedeutiche alla pratica speleologica, sono la conferma che il progetto, se mai ve ne fosse bisogno, è più vivo e ricco di prima. Il progetto “Grotta, Briganti e Cacio” così come lo spettacolo, vuole anche essere, ribadiamo, una provocazione positiva, nel senso, proviamo a sentirci briganti, ma senza armi, “briganti moderni” o meglio ancora, “armati” di sani ideali, di senso d’appartenenza, di orgoglio e proviamo, tutti insieme, a ripartire per affermare con forza: “Chesta è ‘a terra mia” e nessuno deve mai più umiliarla e noi non dobbiamo permettere a nessuno di poterlo fare.