Mercato San Severino: Costa, XV ediz. Premio Roberto Sanseverino
Il Premio Roberto I Sanseverino si svolgerà venerdì 16 ottobre alle ore 19:30 e vivrà la sua quindicesima edizione in un luogo particolare: la Parrocchia SS. Annunziata in Costa di Mercato S. Severino, un luogo simbolico, sull’altare il Cristo Crocifisso incarnerà tutta la sofferenza e il sacrificio di tante vittime innocenti paragonandole a Lui. Il Premio in oggetto nasce nel 2000, istituito dall’associazione di arte e cultura “La magnifica gente do’ sud, ed intendeva premiare un personaggio, un ente o un’organizzazione che con la sua attività avesse dato lustro al meridione d’Italia. Ecco allora i premi al poeta Carmine Manzi, al Giffoni-film festival, ai maestri Roberto De Simone e Claudio Mattone, all’attrice Regina Bianchi, agli attori: Michele Placido ed Enzo De Caro e al giornalista, all’epoca inviato di guerra, Franco Di Mare. Negli anni a venire, il premio seguirà la svolta che anche l’associazione ha maturato, un impegno sempre più rivolto alle problematiche sociali, civili, economiche e culturali delle nostre terre. Ecco allora i premi ai giudici Raffaele Cantone e Giuseppe Ayala, al sacerdote Don Luigi Merola, alla Fondazione Angelo Vassallo, a Libera per la memoria e all’opera Gomorra. Quest’anno, proseguendo il cammino che l’associazione ha intrapreso insieme all’ associazione “Legalità e Futuro” di Siano, verso La marcia per la Responsabilità & Legalità, si è voluto porre l’attenzione sul ricordo delle vittime delle terre dei fuochi. Pertanto, questa quindicesima edizione del premio viene assegnato all’Associazione “NOI GENITORI DI TUTTI” (mamme delle vittime delle terre dei fuochi) e a Don Maurizio Patriciello, sacerdote di Caivano, che con il loro forte impegno tengono viva una tematica così delicata di cui ancora non si conoscono fino in fondo i reali effetti. Percorrendo la strada verso la responsabilità, intendiamo porre a noi stessi e a chi è deputato a dare una risposta reale, due domande, che lasciamo sospese, sperando che quelle vittime, in maggior parte bambini, non vengano ammazzati una seconda volta, avvolgendo tutto con il velo dell’indifferenza: Dove arriva realmente “La terra dei Fuochi”? “Su cosa poggiano i nostri piedi”? Responsabilità è anche sconfiggere l’indifferenza!