Mercato San Severino: S.Eustachio festeggia don Raffaele De Cristofaro

 Anna Maria Noia

Grande festa si vivrà domenica 27 settembre nella piccola, umile, tuttavia propositiva parrocchia di S. Eustachio, frazione di Mercato S. Severino; una realtà, retta fin ora dal buon parroco (molto semplice) don Marzio Napoli, che non è mai abbastanza rimembrata per tante iniziative che il parroco e i giovani che gravitano attorno all’oratorio realizzano sia pure in sordina. Domenica 27, dicevamo, farà il suo “ingresso” nella suddetta parrocchia il giovane e preparato don Raffaele De Cristofaro: il sacerdote, nominato presbitero da poco tempo, appena il 30 aprile scorso, prenderà “possesso”, ma soltanto come aiuto, come viceparroco, della sua destinazione. Siccome è “soltanto” – per adesso – collaboratore del già citato don Marzio, non è prevista la presenza del vescovo; il presule infatti si reca di norma nelle parrocchie solo quando un prete diviene realmente parroco. La cerimonia “di insediamento” si terrà il pomeriggio, presumibilmente dopo le 17, con una concelebrazione. L’orario è però ancora da definire, ci ha rivelato il simpatico don Marzio, ma dopo vi sarà un bel momento di festa, con assaggio di dolcetti, un po’ di convivialità, ringraziamenti e saluti. Entusiasta la popolazione per tale evento.Un avvenimento sottolineato anche dai ragazzi dell’oratorio, che – stando a quando “intercettato”, sentito in giro – ravviveranno la serata con allegria e anche tramite balli latinoamericani.”E’ la prima parrocchia che mi viene affidata – esprime emozionato don Raffaele – per cui spero che questa sia una bella e proficua esperienza, che resterà per sempre nel mio cuore. Spero di essere voluto bene, di essere accolto dai fedeli.” Don Raffaele è schivo, umile, però molto disponibile; serio, anche molto preparato: tra le sue omelie più interessanti, avvincenti, convincenti anche quelle (ricordiamo) rivolte ai parrocchiani della frazione S. Vincenzo, sempre a Mercato S. Severino, anche “soltanto” come diacono, ovvero prima di essere ordinato sacerdote.”Anche se sarò viceparroco a S. Eustachio – continua don Raffaele De Cristofaro – non cesserò comunque di prestare servizio a S. Giovanni di S. Severino, dove rimarrò a fianco di don Peppino Iannone come suo aiuto, supportandolo nelle varie incombenze.”Don Raffaele ha “sentito” la sua chiamata, la chiamata del Signore, molto presto, sin da bambino.Di lui si racconta che costruisse piccoli altari per giocare, diversamente da tanti ragazzini, da tanti giovani anche ma non solo di oggi, che – pur magari recandosi in chiesa per la Messa e quant’altro – hanno vissuto altri divertimenti: computer, videogiochi .La vita di don Raffaele è stata quindi votata – sin da giovanissimo – al Cristo Parola di Vita, Verbo fatto carne…Ma la sua esistenza non è stata scevra di difficoltà. Tanti impedimenti e cose tristi sono difatti accadute a cotanto servitore di Dio…Per questo noi che scriviamo vorremmo che egli fosse ricordato e amato, avvicinato sia dagli anziani che dai ragazzi, non solamente suoi fedeli; vorremmo altresì che fosse ricordata anche la parrocchia di S. Eustachio e il suo parroco (ancora per molto tempo, lo speriamo) don Marzio Napoli. Certamente don Raffaele avrà da dire – e da fare – molto, nell’ambito del suo ministero, con parole buone e di fiducia, confidando nell’aiuto del Signore. perciò consigliamo, caldeggiamo vivamente a partecipare numerosi al suo primo incontro con la popolazione di S. Eustachio, avendo fiducia in lui.

 

Un pensiero su “Mercato San Severino: S.Eustachio festeggia don Raffaele De Cristofaro

  1. da un sant’eustachiese che vive in emilia un augurio sincero a don Raffaele.Sostituire don Marzio non sarà facile ma speriamo che la gente dia una mano……..

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