Scafati: agevolazioni cittadini per spese energetiche
Dal 1° Gennaio 2009 tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nel Comune di Scafati sono stati invitati a presentare istanza per ottenere il “Bonus energia elettrica”. Si tratta di uno strumento introdotto dal governo, per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico, un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Hanno, inoltre, diritto al “bonus”, tutte le famiglie presso le quali vive un soggetto in gravi condizioni di salute, costretto ad utilizzare apparecchiature domestiche elettromedicali necessarie per l’esistenza in vita. Per sensibilizzare i cittadini aventi diritto, l’amministrazione di Scafati, ha in primo luogo provveduto ad informare la popolazione dell’esistenza del Bonus Energia con una campagna di affissioni, diffondendo la notizia sul sito istituzionale e una informativa precisa da parte dell’ufficio Isee/Prestazioni sociali incaricato.Da subito, queste iniziative di comunicazione hanno ottenuto gli effetti desiderati. Nonostante ciò si è continuato ad informare direttamente i cittadini bisognosi, invitandoli a produrre domanda, ottenendo così il risultato di ben 2100 richieste di bonus per spese energetiche su un totale di circa 50 mila abitanti. Risultati raggiunti allo stato attuale:-n.2100 istanze presentate, –n.2100 istanze tutte esaminate e sottoposte a controllo anagrafico mediante acquisizione presso l’ufficio Anagrafe degli stati di famiglia sulla totalità dei richiedenti, –n.688 cittadini contattati per errori ed omissioni riportate nelle istanze di ammissione, –n.1450 pratiche inserite nel sistema informatico predisposto dall’Anci, –n.1071 istanze già validate dall’Autorità per l’energia elettrica e che quindi stanno già ricevendo sulla bolletta la compensazione della spesa.“Il Comune di Scafati – ha dichiarato Cristoforo Salvati, Assessore ai Servizi Sociali – si caratterizza ancora una volta per il taglio sociale e l’interesse verso le problematiche afferenti alle classi più bisognose. Il Bonus sull’energia elettrica, si aggiunge, in questo senso, ai numerosi contributi che l’amministrazione ha sposato nell’ottica di tendere una mano alle classi più disagiate, come il reddito di cittadinanza annualità 2009, per il quale l’amministrazione ha espletato l’iter burocratico nel rispetto della legalità e attende ora il contributo regionale”