Cuccaro Vetere: sorta di calzoncelli

Anna Maria Noia

Dall’esperienza muliebre di Cuccaro Vetere, incontro al sapore della castagna, ecco nascere le tipiche pastorelle natalizie.  Ed è proprio in questo centro cilentano di 600 anime che si celebra la decima edizione dell’apposita festa: la sagra della pastorella cuccarese. La rassegna del gusto sarà in atto domanie dopodomani nel caratteristico centro storico del borgo, al coperto. La due giorni prevede essenzialmente degustazioni a base di questi dolci, a forma di stella natalizia – donde la denominazione, che potrebbe però derivare anche dall’immagine delle belle ragazze di cui questi luoghi dell’anima sono pieni. Un “presidio” della nota dieta mediterranea, studiata dall’americano Ancel Keys, che testimonia la longevità dei residenti e anche dei castagni – alberi millenari. Dalle 19.30 in poi, il paese che in agosto si riunisce per il palio del ciuccio, sarà la location dove assaggiare appunto questi “calzoncelli”; castagne ‘mburnate e vrule; vaddani e trunchi ri castagne. Si potranno ascoltare musiche popolari (domani) e il concerto dei “Kiepò” (il 15).