Eboli: ultima tappa di Levi 2015 al Moa

Carmine De Nardo

Il   15 dicembre alle ore 18.30 presso il “Moa” di Eboli Museo dello sbarco, la fondazione Luigi Gaeta organizzerà il convegno dal titolo: “Serata leviana 80-70-40” 80 dal confino a Grassano e a Aliano 1935; 70 dalla pubblicazione di “Cristo si è fermato a Eboli” (1945); 40 dalla scomparsa (1975). Ci sarà la proiezione del documentario: “Il futuro ha un cuore antico” opera di Levi, girata in Russia nel 1956. Interverranno il giornalista Rocco Brancati di Potenza, Il critico, l’artista Nicola Filazzola di Matera, il saggista Massimo Novelli di Torino, giornalista del Fatto Quotidiano. Introdurrà i lavori Rosaria Gaeta, presidente della fondazione Luigi Gaeta – Centro studi C. Levi.  Massimo Cariello, sindaco di Eboli concluderà la serata. Sarà l’ultimo impegno del 2015 della fondazione che ha celebrato Carlo Levi con mostre, conferenze, convegni e concorsi. Abbiamo fatto una domanda alla presidentessa della fondazione Luigi Gaeta durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Quali sono stati gli effetti provocati dalla serie di manifestazioni in onore di Carlo Levi organizzate a Eboli durante il 2015? Quelli di ampliare il dibattito su Levi e di presentarlo alla città attraverso una sorta di divulgazione dedicata soprattutto ai giovani. Molte scuole hanno chiesto la collaborazione della fondazione per intraprendere un percorso di approfondimento su Carlo Levi. Del resto la nostra città è famosa nel mondo grazie all’ immenso regalo ricevuto da questo grande scrittore: il libro “Cristo si è fermato a Eboli”.