Eboli: adesioni al nuovo PSI
La connotazione partitica ed ideologica del gruppo consiliare del NPSI, che sin dai primi giorni della sua attività politico-amministrativa è emersa in modo evidente nelle proposte e nelle istanze avanzate dai tre consiglieri comunali, ha avuto sempre maggiore impulso. Tale caratterizzazione, coniugata con lo spirito civico di altre forze che compongono la maggioranza, ha garantito una visione sempre più laica ed oggettiva dei programmi politici da realizzare per il comune interesse. Negli ultimi tempi i consiglieri comunali attualmente iscritti al gruppo NPSI hanno valutato anche le differenziazioni esistenti tra di loro , in quanto, come è ben noto, la proposta politica del centrodestra è stata sempre un proficuo connubio tra idee liberali con radici socialiste, ma anche democristiane, ma sempre con un profondo rispetto della persona e della sua crescita e con la finalità di creare una società a misura d’uomo, con servizi sociali efficaci, ma anche con impulsi alle attività produttive giammai pregiudicate da ideologie staliniste. Dopo un attento esame delle proprie individualità e radici ideologiche, i tre consiglieri comunali hanno quindi preso atto che, pur condividendo in modo assoluto il percorso di centrodestra e la programmazione in via di realizzazione del sindaco Massimo Cariello e del rappresentante in giunta del NPSI, il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto, vi sono diversità di appartenenza ai gruppi alleati su scala nazionale con Forza Italia tra i tre consiglieri. In particolare i consiglieri comunali Giuseppe Piegari e Vincenzo Marchesano ritengono la loro esperienza nel NPSI conforme alla loro caratterizzazione ed alle iniziative politico-amministrative già espresse in campagna elettorale, in linea e coerentemente con il pensiero che contraddistingueva e contraddistingue la loro proposta anche di politica nazionale. Il consigliere comunale Giancarlo Presutto, dopo contatti con i vertici della nuova formazione politica Rivoluzione Cristiana, ha preso atto di avere maggiori punti di corrispondenza con il pensiero amministrativo nazionale dell’altra compagine, alleta anch’essa con il partito di Forza Italia. Dopo ampia e attenta riflessione, i consiglieri comunali hanno ritenuto che, al fine di garantire la visibilità di entrambe le correnti di pensiero nazionale che, si ripete sono di fondo allineate, in quanto a pieno titolo si tratta di partiti che si muovono nelle medesima compagine moderata, il Gruppo consiliare possa modificare il suo nome in “NPSI-R.C.” (acronimi di “Nuovo Partito Socialista” e “Rivoluzione Cristiana”) e presenterà istanza in tal senso. Inoltre, come è emerso dalla riunione con i vertici regionali e nazionali del NPSI e come si evidenzia dagli incontri avuti dal consigliere Giancarlo Presutto con i vertici di Rivoluzione Cristiana, le due forze confederate ambiscono a diventare riferimento per tutte le forze propositive e sane di centrodestra e dell’area dei moderati della città di Eboli. A tal fine, partirà a breve anche la campagna di adesione al NPSI, che comporterà, per accordi nazionali, la doppia iscrizione, quindi la possibilità di aderire anche ad un’altra forza politica.