Cosa fanno gli angeli custodi?
La fede Cattolica non dipende soltanto dal riconoscere l’esistenza degli angeli custodi dati a noi da Dio. Essa va oltre e asserisce con assoluta certezza che ogni essere vivente ha il proprio Angelo custode… Inoltre, è anche una credenza cattolica universale che non soltanto ogni uomo, ogni bambino di grazia, ma ogni singolo essere vivente che si trova sulla terra, cristiano o non cristiano, in grazia o in peccato, è nel corso di tutta la vita sotto la vigilanza di un Angelo Custode. È sufficiente affermare che ciò è assolutamente certo. Inoltre, si ritiene che ogni essere umano ha il proprio Angelo custode, assegnato a lui personalmente e a nessun altro. Anche le parole di Gesù giungono a questa conclusione: “Non disprezzate nessuno di questi piccoli,” Egli avvertì solennemente i propri discepoli, “poiché io vi dico che i loro angeli in cielo vedono sempre il volto di Mio Padre che è nei cieli.”Il ministero di questi angeli custodi consiste: 1) nello scacciare i pericoli dal corpo e dell’anima; 2) nel prevenire i cattivi pensieri suggeriti da Satana, e di fuggire le occasioni di peccato e aiutarci a superare le tentazioni; 3) nell’illuminarci, istruirci e infondere in noi santi pensieri e pii desideri; 4) nell’offrire a Dio le nostre preghiere e pregare per noi; 5) nel correggerci se pecchiamo; 6) nell’aiutarci nell’agonia della morte, nel rafforzarci e confortarci; 7) nel condurre le nostre anime in Paradiso, o in Purgatorio dove consolarci. Dunque i nostri Angeli Custodi vegliano su di noi, ci guardano, ci guidano. Nei loro incarichi essi ci vedono come anime di inestimabile valore poiché fummo redenti dal Sangue di Cristo.Sebbene essi non possono penetrare il santuario interiore del cuore umano che Dio ha riservato per Se stesso, fanno tutto ciò che possono per aiutarci. Tuttavia, è in nostro potere con un atto della nostra libera volontà esporre i nostri intimi pensieri al nostro angelico compagno. E ciò è a nostro vantaggio, poiché una tale fiducia nella sua illuminante guida è di grande beneficio alla nostra anima. Dopo Dio e la nostra Beata Madre Maria, egli è sicuramente il nostro miglior amico, e se noi lo amiamo realmente, non dobbiamo avere segreti da nascondergli. “Noi non lo percepiamo sensibilmente. Non sentiamo avvertimenti sussurrati alle nostre orecchie. Le nostre mani non possono toccarlo né i nostri occhi vederlo. Ma invisibilmente egli è con noi. Dal primo momento della nostra vita egli ci protegge ed egli non avrà completato il suo compito fino a quando non ci fideremo, e vedremo con lui la gloria della Visione di Dio.Anche Padre Faber descrive in modo commovente e poetico la sollecitudine dei nostri Angeli Custodi: “Accanto a noi è vissuta sempre una vita aurea. Uno spirito principesco si trova lì, che vede Dio e gode dello splendore del Suo Volto più vicino dei limiti delle nostre braccia distese. Una guerra invisibile viene combattuta attorno ai nostri passi, ma quel bellissimo Spirito non lascia che il suo rumore affligga le nostre orecchie. Egli combatte per noi e non vuole ringraziamenti, ma cela le sue silenziose vittorie ma continua a fissare Dio. La sua tenerezza per noi è indescrivibile. Il suo ufficio andrà oltre la tomba, fino a quando si fonderà in un vincolo ancora più dolce come l’uguaglianza celeste, quando nel giorno della resurrezione noi promettiamo l’un l’altro, in quei primi momenti, un infinito beato amore. Fino ad allora non sapremo da quanti pericoli egli ci ha liberati, né quanta della nostra salvezza è in realtà dovuta a lui. Nel frattempo egli non merita niente per la sollecitudine del suo ufficio. Egli è oltre il potere del merito, in quanto egli ha raggiunto la visione di Dio. Il suo lavoro è un lavoro di amore, perché sa che la dolce presenza alla nostra destra fa parte dell’eterno creativo amore di Dio verso la nostra anima”.Sì, noi abbiamo in lui un amico invisibile e un benefattore, un intimo e infallibile compagno nel nostro viaggio attraverso la vita… Quanto spesso forse abbiamo sentito la sua presenza e il suo potere salvarci dai pericoli! Come lo ricompenseremo mai per l’amore che ci ha dimostrato! Con sconfinata fede e tenero affetto.
In Oriente, ove il concetto di Dio è stabile da molti millenni, dicono che gli angeli custodi non siano altro che la proiezione interiore – o una stabile rimembranza dell’anima! – delle attitudini, degli atti e delle scelte di carità o di egoismo, effettuate nelle vite passate. Lei cosa ne pensa? L’angelo apparso a Maria, ad esempio, potrebbe soggiacere a questa dinamica? Se fosse un si, ma non credo, e me lo spieghi, si dovrebbe ammettere che la Madonna, come forse tutti, avrebbe avuto sia vite precedenti, dall’inizio dei tempi, giusto per trovare un limite temporale, sia vite successive, magari sino ad oggi, ove peraltro a Medjugorje continua ad angelicare, magari nei panni reali di un’umile massaia presente in carne ed ossa sulla terra. Sarebbe possibile, ripeto, che l’angelicità possa essere riferita ad uno stesso essere, piuttosto che ciò sia ascrivibile ad una divisione dell’essere?