Fare colpo… con la seduzione!

di Rita Occidente Lupo

  Seduttrici, non per professione Ancora vero a tal punto che, scatta il contagio. Quel fatidico colpo di fulmine ammaliante. Attrazione “fatale”, incapace di far ragionare incontrando una persona speciale. Almeno così appare agli occhi di chi viene colpito o graziato da Eros. Da una recente indagine olandese, emersi dati e vittime: gli uomini. Pochi minuti, appena 7, per andare su di giri. Perdendo letteralmente la testa, per la seducenza femminile.  Dinanzi alla circe del momento, stregati cuore e mente. Mentre l’autrice, imperturbata nel portare a compimento la propria opera. Per i maschietti, tutt’altra storia. Ce la metterebbero proprio tutta per sfoggiare la propria aria da latin lover, indebolendo risorse per le rimanenti attività umane. Unico risultato, flop generale. Concedersi certe avventurette sul luogo di lavoro, sottratti all’occhio super vigile di Brunetta, dannoso per i dongiovanni più incalliti. Dinanzi all’attrazione, unica focalizzazione maschile, la riproduzione. Lo studio, condotto anche su donne, con diverse risultanze. Per niente “turbate” dalla conversazione con uomini affascinanti. Sempre più vulnerabili, gli eredi d’Adamo, un tempo sesso forte. Ribaltati i parametri valutativi, le donne in cima alla classifica non solo in tema di diritti paritari. In quanto a sex appeal, le sirene diverso tempo allo specchio, per la sapiente ricostruzione del proprio maquillage. Non più cenerentole domestiche, tutt’altro che fantesche del focolare, all’avanguardia d’ogni scalata sociale, ad ogni costo ed…a qualsiasi prezzo, puntando specialmente sul proprio aspetto, galeotto di favoritismi e vantaggi in ogni campo. Da che mondo è mondo! Niente di nuovo sotto il sole!

2 pensieri su “Fare colpo… con la seduzione!

  1. Gentile Direttrice, leggere i suoi edioriali al matino mi da la carica giusta per l’intera giornata. Ha ragione Lei, l’uomo è sempre più vulnerabile. A tal punto che suggerirei alla Carfagna di incominciare a preoccuparsi della parità deli uomini verso le donne. A proposito, poi, di quel lettore che ha scrito di non aver capito l’italiano o la grammatica dcel suo ultimo editoriale, mi facesse la cortesia di mettersi subito da parte, altrimenti si espone a storiche figuracce. Complimenti.

  2. Appunto, gentile Direttrice, niente di nuovo sotto il sole! Ma, poi, chi l’ ha inventata questa fandonia del maschio sesso forte? Non lo è mai stato. La forza non si misura soltanto in termini di massa muscolare. La superiorità del genere femminile è indiscutibile sia in termini di biologia (e su questo si è già detto e scritto tanto) che in termini di psicologia, come emerge dall’articolo: chi è oggetto del desiderio si trova, di fatto, in una condizione di superiorità, ed è dunque più forte, rispetto a chi “vive” il desiderio sulla propria pelle.
    Che cosa resta al povero maschio? Il Creatore (per chi crede) o Madre Natura (per chi no) gli ha attribuito una “superiorità” che potremmo definire teleologica e che si può spiegare con un esempio: se sulla faccia della terra restassero dieci donne e un solo uomo, l’umanità, dopo un anno, potrebbe quasi raddoppiare di numero; se restassero dieci uomini e una donna l’incremento sarebbe di molto inferiore. In buona sostanza, all’uomo è stato affidato il compito, importante, della riproduzione della specie, alla donna quello, stupendo, di custode della vita. Queste considerazioni riducono, in qualche misura, il divario, che resta comunque a favore della donna.
    Ma intanto, mentre gli eredi di Adamo sono sempre più vulnerabili, si fa minaccioso all’orizzonte un nuovo pericolo: l’inseminazione artificiale! Al di là dei complessi aspetti bioetici, se implementata e applicata su vasta scala essa segnerebbe il tramonto definitivo del mito maschile!

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