Acerra: Fondi europei, Comune candidato I bando Urban Innovative Actions – UlA
La Giunta comunale di Acerra, riunita dal Sindaco Raffaele Lettieri, ha approvato con Deliberazione di Giunta comunale n. 24 del 01 marzo 2016, l’avviso pubblico per la partecipazione al primo bando dell’iniziativa Comunitaria Urban Innovative Actions –UlA. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Acerra – visti i positivi riscontri nella gestione della delega per l’attuazione del programma di riqualificazione urbana “PIU EUROPA”, avendo la città di Acerra raggiunto i target di realizzazione e di spesa concordati con la Regione Campania – è promuovere ora interventi sul tema dell’integrazione dei quartieri periferici con le aree centrali della città e rivitalizzazione degli stessi rendendoli sede dello sviluppo di reti di servizi per l’integrazione sociale e lo sviluppo locale. L’obiettivo definito dall’Amministrazione è continuare il positivo esempio di riqualificazione sociale e urbana, centrato con il PIU EUROPA nel quartiere Spiniello, anche nella zona del Rione “Madonnelle”, che diviene, dunque, il centro del nuovo progetto di riqualificazione e rinnovo urbano, di inclusione e sostegno socio economico. L’attenzione sarà rivolta a dare continuazione alla pista ciclabile realizzata sulla Strada di collegamento Orientale Spiniello, attraverso il prolungamento di ulteriori percorsi viari e pedonali nel Rione “Madonnelle”, fino a via Seminario, intervento generale che si ricongiungerà, poi, con l’opera di riqualificazione urbana di Corso Vittorio Emanuele II, già progettata. Il Comune di Acerra, infatti, è rientrato tra le 19 città medie destinatarie dei finanziamenti PO FESR Regione Campania 2007/13 ed ha redatto, approvato e realizzato il Programma Integrato Urbano. Volendo capitalizzare la positiva esperienza del Programma Integrato Urbano, trasponendo questa esperienza nel quartiere del “Rione Madonnelle” è intento dell’Amministrazione proseguire con l’opera di riqualificazione e rivitalizzazione dei quartieri periferici, nell’ottica di una più generale integrazione delle diverse parti della città. Si tratta di un programma e di politiche di rigenerazione urbana, al tempo stesso, sociali, economiche e di miglioramento dell’ambiente fisico, nelle quali c’è la trasposizione dei risultati del PIU EUROPA nel quartiere popoloso del “Rione Madonnelle” di Acerra, fino ad arrivare poi a ricongiungere questa area riqualificata, con le nuove opere urbane del progetto di riqualificazione di Piazza Castello e del Castello Baronale di Acerra, i cui lavori sono iniziati da poco. L’iniziativa comunitaria “Azioni Urbane Innovative” (Urban Innovative Actions), a cui ha aderito adesso la città di Acerra, è un’assoluta novità nel panorama delle misure finanziate dall’Unione Europea. Promossa direttamente dalla Commissione Europea, ha lo scopo di stimolare e sostenere le esperienze innovative nelle aree urbane, per rispondere alle molteplici sfide sociali e di crescita che le interessano e che le riguarderanno nei prossimi anni, migliorando la vivibilità ed incrementando le opportunità di sviluppo sostenibile. Saranno sostenuti progetti pilota che puntano a identificare o sperimentare idee inedite per affrontare problematiche urbane destinate a divenire di grande importanza per l’Unione nel futuro prossimo. A tal proposito, pertanto, è stato approvato lo schema di avviso pubblico per la “manifestazione di interesse a partecipare in qualità di partner dell’Autorità Urbana Città di Acerra al primo bando UE Urban Innovative Actions- UlA” ed i relativi allegati (documentazione consultabile sul portale del Comune di Acerra – www.comune.acerra.na.it) per individuare partner – in forma singola o associata, – per la fase di progettazione, comunicazione e realizzazione degli interventi che si intendono candidare al primo bando UlA, attraverso la presentazione di soluzioni innovative, facilmente cantierabili e sostenibili sul tema dell’integrazione dei quartieri periferici con le aree centrali della città e rivitalizzazione degli stessi rendendoli sede dello sviluppo di reti di servizi per l’integrazione sociale e lo sviluppo locale.