Pontecagnano Faiano: Aviosuperficie del Sole omaggia Carrano, Della Valle “Eroe indimenticabile”

L’Aviosuperficie del Sole, l’Associazione di Volo Aviopontina(LT), l’Associazione SoleMareVolo(SA), l’Aeroclub della Ciociaria(FR), l’Aeroclub Volarte66(RM) nell’ambito del Programma “I Luoghi e la Memoria”, iniziativa promozionale turistico-aeronautica per l’anno 2016, stamane hanno avuto modo di commemorare Antonio Carrano, eroe della seconda guerra mondiale.  Una squadriglia di 10 aeroplani è atterrata presso l’Aviosuperficie del Sole per poi, alle ore 12:00, sorvolare il lungomare di Salerno ed il Grand hotel Santa Maria a  Santa Maria di Castellabate, sede della commemorazione di Carrano . “Antonio Carrano nasce a Napoli il 1 Aprile 1917. Nel 1935 si arruola volontario nell ‘Aeronautica Militare e viene distaccato presso la 35esima Squadriglia di ricognizione di stanza a Brescia. Un anno dopo nel 1936, Maresciallo marconista, è in Africa con la Squadriglia “La Disperata”. Il 26 dicembre, impegnato in un aspro combattimento, viene ferito al braccio sinistro. Gode di una breve convalescenza, dopo di che rientra in servizio in Somalia. E’ aggregato all’Ottava Squadriglia. Nel 1940 partecipa a varie azioni di guerra sul fronte Keniano sull’Oceano Indiano. Nel 1941, durante un attacco a truppe nemiche sul confine Somalia-Kenya, il suo aereo viene abbattuto.  Ferito a più parti, viene catturato dalle truppe inglesi e fatto prigioniero in un campo di concentramento del Kenya dove rimane fino al 1945. Per il suo ardimento nei vari scontri aerei, gli vennero attribuite tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare e tre Croci per Merito di Guerra. Rientrato in patria, diede impulso nel suo paese, a Santa Maria di Castellabate , alla Sezione locale dell’Associazione Combattenti e Reduci.” Ne fu Presidente fino alla fine della sua vita. Antonio Carrano un eroe, un uomo che fa le cose migliori nelle peggiori circostanze. Un esempio per gli allievi della scuola di volo dell’Aviosuperficie del Sole e non solo. Un uomo figlio dei suoi tempi e dei suoi luoghi: Santa Maria di Castellabate. “Siamo convinti che anche le nuove generazioni debbano conoscer quanti hanno dato la vita per la patria- ha commentato Raffaele Della Valle, candidato tra i Progressisti alle imminenti amministrative salernitane, intervenuto all’evento accanto a Giovanni Cerullo, proprietario della struttura-. Esempi fulgidi vanno tramandati, per far sì che la ragnatela del tempo, non oblìi chi non ha risparmiato la sua vita, lasciano autorevoli impronte di coraggio e d’eroismo!”