Salerno: ordinanza tutela della sicurezza, dell’igiene, sanzioni

 Il Sindaco Visto che il comma 6 dell’art. 3 della L. 15 luglio 2009, n. 94 recante “disposizioni in materia di sicurezza pubblica” espressamente dispone che: “le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali per chiunque insozzi le pubbliche vie non possono essere inferiori all’importo di euro 500”; Richiamati i regolamenti comunali nonché tutte le ordinanze già emanate in materia di tutela dell’igiene, della sicurezza, della salute e del decoro pubblico cittadino; Ritenuto necessario adeguare gli importi minimi delle sanzioni amministrative in detti provvedimenti previsti; O R D I N A che, su tutto il territorio comunale,  le sanzioni amministrative previste dai regolamenti ed ordinanze comunali, per chiunque insozzi le pubbliche vie, non siano inferiori all’importo di euro 500,00  (cinquecentoeuro). Resta ferma l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste dalle leggi in vigore. La presente ordinanza, preventivamente comunicata al Prefetto, è resa pubblica mediante affissione all’Albo Pretorio Comunale, ed è immediatamente esecutiva.  MANDA per l’esecuzione, alla Polizia Municipale, alla Questura, al Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comando provinciale Guardia di Finanza,  alla Polizia Provinciale di Salerno e a chiunque altro spetti il compito di far osservare la presente Ordinanza. Contro il presente provvedimento è ammesso, entro 60 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Campania o in alternativa, entro 120 giorni dalla pubblicazione, al Presidente della Repubblica.

Il sindaco

Dr. Vincenzo De Luca

Un pensiero su “Salerno: ordinanza tutela della sicurezza, dell’igiene, sanzioni

  1. Pur ritenendo estremamente deprecabile l’abbandono di rifiuti senza il rispetto delle comuni norme del vivere civile, segnalo che su questa Testata giornalistica, l’Avv.Maurizaio Manzo ha pubblicato l’articolo “Salerno: contestabile la sanzione di 500 € sui rifiuti” in cui precisa le norme legislative effettivamente applicabili.

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