Salerno: FI “Spostare monumento Falcone e Borsellino per aprire varco su Trincerone”
“I lavori che stanno interessando il trincerone hanno creato una vera e propria paralisi del traffico cittadino, anche in assenza di un piano alternativo ed è facilmente ipotizzabile il riacutizzarsi del problema in occasione dell’inaugurazione delle Luci d’Artista. La durata dei lavori non sarà breve ed è facile immaginare l’aumento dei disagi. Bisogna cambiare”. Così Alfonso Botta, vice coordinatore cittadino di Forza Italia, con delega alla legalità e trasparenza. “Forza Italia denuncia ed indica soluzioni. La fontana dedicata a Falcone e Borsellino ubicata in Via Nizza,originariamente inserita nel novero delle opere monumentali di abbellimento del trincerone, versa in uno stato di totale abbandono e degrado. Abbandonata e non funzionante, come la stragrande maggioranza delle fontane che per anni sono state il marchio di fabbrica dell’amministrazione De Luca. Falcone e Borsellino – ricorda – sono eroi per le nostre generazioni e lo saranno anche per quelle future ed è giusto mantenere vivo il ricordo del loro sacrificio anche dedicando alla loro memoria opere di varia natura a patto che gli enti ne garantiscano l’integrità”. “In tutti questi anni, mai l’amministrazione comunale ha reso omaggio , in occasione della ricorrenza degli attentati di Capaci e via D’Amelio ai due magistrati, neppure deponendo una corona di fiori e credo che il significato di quell’opera sia svilito e perda di contenuti se viene manutenuta in questo modo. Considerando la necessità di aprire un varco per ripristinare la circolazione stradale in una zona centrale e nevralgica della città, è ipotizzabile – suggerisce Botta – la rimozione della fontana e lo spostamento dell’edicola prospiciente creando uno sbocco fondamentale per la circolazione”.”Questo non significa – puntualizza – rinunciare ad un simbolo della legalità, perchè riteniamo che l’opera possa e debba essere allocata davanti la nuova cittadella giudiziaria in modo da garantirle maggiore visibilità e ridarle la dignità perduta, recuperando il naturale legame tra il Palazzo di giustizia con due figure che sono il simbolo della legalità”.