Nocera Inferiore: “Ordine protezione contro abusi familiari” linee guida da seminario formativo progetto “Protezione Donna”
Si è registrata una grande partecipazione di pubblico, ieri mattina, al terzo seminario formativo inserito nella programmazione del progetto “Protezione Donna”, promosso dal Piano di zona – Ambito S1 e finanziato dalla Regione Campania tra le misure finalizzate a prevenire e contrastare la violenza di genere, in attuazione della legge regionale 2/2011. L’evento, ideato ed organizzato dall’associazione “Apeiron” di Scafati, si è tenuto nella sala conferenza del Centro Antiviolenza di via Incoronati ad Angri. “Ordine di protezione contro gli abusi familiari”: è stato questo il tema del focus di approfondimento sulle tematiche della violenza di genere, arricchito dall’incisivo intervento dell’avvocato Angela Mincone, esperta di diritto di famiglia, impegnata in prima linea, da oltre dieci anni, in difesa delle donne che subiscono abusi e violenze nel contesto familiare. L’avvocato Mincone ha, in particolare, focalizzato l’attenzione su tutto ciò che una donna, vittima di violenze in famiglia, può fare per tutelare se stessa ed i suoi figli prima di denunciare. Hanno partecipato all’incontro amministratori pubblici ed operatori dei servizi sociali comunali, ai quali era riservato il seminario. “E’ stato – spiega Maddalena Di Somma, coordinatrice del progetto e dirigente del Piano di zona Ambito S1 – chiaro ed incisivo l’appello lanciato dall’avvocato Mincone, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di coloro che operano per garantire supporto a chi subisce violenza, focalizzando in particolare l’attenzione su tutto ciò che una donna vittima di abusi in ambito familiare può fare per tutelare se stessa ed i propri figli prima di denunciare. Sono, purtroppo, tante le donne vittime di violenze in famiglia che si sono finora rivolte al nostro Centro Antiviolenza. Donne che, grazie al supporto delle nostre professioniste, hanno iniziato a sperare, a trovare nuova fiducia in se stesse per ricominciare. Proseguiremo il nostro lavoro con lo stesso entusiasmo che abbiamo investito finora, forti dei risultati raccolti fino a questo momento. Il nostro progetto è stato tra i primi a partire in Campania e la Regione, riconoscendone la valenza, ha voluto finanziare il proseguo delle attività del nostro Centro Antiviolenza, che quindi continueranno nei prossimi mesi.”