Bocce: specialità raffa, Baronissi batte Perugia e conquista prima vittoria in A

Prima, storica vittoria dell’ASD Enrico Millo di Baronissi nel campionato di serie A di bocce, specialità raffa. Sulle corsie di gara del bocciodromo della frazione Aiello, gremito da oltre 400 spettatori, capitan Santoriello e compagni hanno battuto 5-3 l’A.P.E.R. Perugia. «La svolta c’è stata nel secondo tempo e soprattutto durante le partite di coppia – ha analizzato Franco Montuori, il direttore tecnico della squadra irnina – abbiamo preso le misure alla categoria, i bocciofili hanno limitato gli errori e gestito l’emozione che aveva tirato loro lo sgambetto all’esordio, nella sfida a Montecatini pareggiata 4-4». Montuori analizza la classifica e lascia intendere che «tra il dare e l’avere», la Enrico Millo sia in debito di due punti. «Siamo sestultimi e nella pancia della classifica – commenta – ma forse avremmo meritato qualcosina in più. L’andamento del campionato, cioè delle nostre partite e di quelle disputate dagli altri, evidenzia lo strapotere della Monastier Treviso, a punteggio pieno con 9 punti, dominatrice incontrastata e grande favorita alla vittoria finale. La corazzata ha fatto filotto nelle prime tre giornate, ha conquistato vittorie rotonde (8-0 e 6-2) ma noi di Baronissi, in casa loro, siamo stati ad un passo dall’impresa, sconfitti 5-3. Significa che abbiamo valori e ampi margini di miglioramento». Dove potrà arrivare la matricola “terribile” del campionato di serie A? Montuori non si sbilancia ma neppure si nasconde. Lega la risposta a una valutazione: «Se tutti i giocatori carbureranno alla svelta e raggiungeranno lo stato di forma buono che in questo momento appartiene a Mario Scolletta, Giuseppe Califano e in parte al capitano Francesco Santoriello che sta carburando, potremo toglierci soddisfazioni. Siamo in attesa anche del migliore Raffaele Ferrara. E’ reduce da un fastidioso infortunio alla spalla, è rimasto inoperoso un mese e mezzo, aveva il tutore una settimana prima del debutto. La pausa del campionato gli farà bene: potrà allenarsi e presentarsi tirato a lucido il 5 novembre, nella lunga e insidiosa trasferta di Modena». La compagine emiliana è un’altra rivale da temere, al momento imbattuta, sette punti in classifica, dunque outsider alle spalle di Monastier. Montuori lascia parlare i numeri e analizza i punteggi fatti registrare da Modena nelle singole frazioni di gara. Poi li somma e vien fuori il totale: «169 fatti e 129 subiti. Lo scarto, nel caso nostro, è invece molto più risicato tra punti fatti e subiti: 143 contro 139. Significa che gli avversari hanno valori importanti e che noi dovremo approcciare la partita con la giusta umiltà, ma anche con determinazione, concentrazione. Il calendario ci riserverà un trittico, anzi probabilmente un poker di fuoco: prima Modena il 5 novembre, poi il 12 novembre, in casa nostra, sfida al Boville che l’anno scorso concluse in cima e a pari merito, il 19 novembre a Milano contro la Caccialanza attuale seconda forza del campionato a quota 7, il 10 dicembre a Baronissi contro l’Alto Verbano che ha vinto lo scudetto 2016. Volete sapere dove arriveremo? Aspettiamo quattro partite e aggiorniamo i conti. Dovremo totalizzare a tutti i costi almeno quattro punti».