Salerno: Capo Dipartimento Polizia Penitenziaria visita carcere Fuorni
Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Presidente Santi Consolo, ha compiuto una inaspettata visita presso la Casa Circondariale di Salerno – Fuorni. Il Capo del DAP, ha iniziato la sua ispezione visitando i locali della Caserma Agenti ove ha verificato di persona le evidenti carenze strutturali nonché la fatiscenza dei locali mai adeguati alle vigenti norme residenziali: causa ciò di disagio per il Personale di Polizia Penitenziaria che usufruisce di detta struttura. L’ ispezione si è protratta all’interno di diversi Reparti detentivi e l’attenzione del Capo del Dipartimento è ricaduta sui posti di servizio del Personale ove non esiste alcun tipo di meccanizzazione cosa questa evidenziata durante la visita. Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ha chiesto di poter incontrare il Personale del Corpo della Polizia Penitenziaria per ascoltare in maniera diretta l’esistenza o meno di criticità gestionali e/o di altra natura. Il Personale interpellato in un confronto “franco e schietto “ha denunciato sia disfunzioni gestionali, sia criticità strutturali durante l’espletamento dei propri compiti istituzionali; altra questione che è stata subito sollevata all’attenzione del Capo del Dipartimento è stata quella dell’assenza di un reparto che garantisca l’isolamento sia esso disciplinare che di altra natura. A tal proposito è stato portato ad esempio come il detenuto HMIDI Saber , oggi , alla ribalta delle cronache giudiziarie nazionali ed internazionali poiché promotore dell’indottrinamento , proselitismo , e radicalizzazione dell ‘ I.S.I.S., come ha messo a ferro e fuoco la struttura penitenziaria della Casa Circondariale di Salerno anche minacciando di morte il Personale ivi di servizio senza avere un adeguata risposta disciplinare proporzionata ai sistematici comportamenti messi in atto svilendo la risposta dello Stato proprio per la mancanza di un adeguato isolamento o altri provvedimenti, più restrittivi e limitativi, previsti dall’Ordinamento Penitenziario. Il Capo del Dipartimento ha potuto così verificare la veridicità delle numerose denunce dettagliate prodotte dalla scrivente O.S. negli ultimi anni ai vertici amministrativi e politici, che hanno anche generato un’interrogazione parlamentare specifica su tali problematiche presentata dal Senatore Franco Cardiello nella passata estate. Il Capo del Dipartimento ha inoltre palesato la puntuale conoscenza delle problematiche della Casa Circondariale di Salerno così come sempre denunciate dal SAPPe quale ad esempio la necessità dell’apertura della cosiddetta 6 ^ Sezione , ove possa essere garantito l’isolamento , separazione /osservazione dei detenuti , elementi fondamentali per un trattamento penitenziario come previsto dall’ordinamento. A tal proposito il Segretario locale del SAPPe – Ass.te capo Verdino Giuliano con un forte senso di appartenenza alla divisa che indossa si è proposto come un vero e proprio porta voce del malessere, del disagio che vive il Personale della Polizia Penitenziaria nell’Istituto salernitano. Il Capo del DAP Santi Consolo ha condiviso le difficoltà del Personale come gli sono state prospettate ha garantito il suo personale interessamento per l’assegnazione di nuove forze al fine di garantire la celere apertura della 6^ Sezione e poter assicurare un Reparto di isolamento indispensabile ad un giusto regime penitenziario. Inoltre il Presidente Consolo ha preso atto dell’assenza totale dei sistemi di video-sorveglianza e dell’assenza della meccanizzazione dei vari posti di servizio, elementi questi che rendono più sicuro ed agevole il lavoro degli appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria, ha sollecitato inoltre una giusta esecuzione ed applicazione dell’ Organizzazione del Lavoro così come concordata e sottoscritta con le OO.SS del comparto. Il S.A.P.Pe nel condividere tale ed inaspettata ispezione del Capo del DAP e del momento di confronto avuto con il Personale della Polizia Penitenziaria augura che a breve dalle parole si passa ai fatti con provvedimenti concreti dell’Organizzazione del Lavoro, nel potenziamento degli organici e nelle migliorie strutturali così come annunciato dal Capo del D.A.P. , anche per consentire di interrompere lo stato di agitazione sollevato da questa scrivente a seguito delle visite del Segretario Generale dottor Donato Capece, per la mancanza di adeguate risposte da parte della Direzione.