La corda della saggezza lega (tribù del Congo RD): La Conchiglia
Oliviero Ferro*
La conchiglia, tagliata in cerchietti piatti, con un buco in mezzo, serviva come moneta. E nella società segreta dei Bwami era il simbolo dello scambio costante tra gli iniziati e la vita di ogni giorno, le relazioni sotterranee efficaci tra il rito e la vita. Messa sul cappello dei grandi Bwami (i capi) aiuta a ”vedere” le cose nascoste,a penetrare l’esterno delle cose per arrivare all’interno. Durante il fidanzamento, dei rosari di questa conchiglia sono una parte della dote; simbolizzano i legami del matrimonio e della vita coniugale. Si sospende alla corda una CONCHIGLIA bucata. E si aggiunge un proverbio che dice “La ricchezza è vicina alla follia”. I soldi sono dei buoni servitori quando sono tenuti sotto controllo, ma diventano dei cattivi padroni quando ci si lascia prendere nella loro rete, perché troppa ricchezza rende le persone folli. Allora, cerca di avere i beni di cui tu hai bisogno, ma non lasciarti dominare da essi, non farne lo scopo della tua vita, non ricercarli per accumularli. Soprattutto non sposare i soldi (non legarti a loro), perché, come una sposa troppo amata finisce con l’esaurirti, questi soldi ti peseranno sul collo e ti esauriranno, invece di renderti libero e felice. In più, se vuoi conoscere bene le persone che stanno intorno a te, invitale a pranzo, offri loro da bere, dei cibi appetitosi e vedi come se li dividono. Cerca di mettere delle cose alla loro portata e osserva come se le disputano o se ne impossessano. Osservando così le persone quando sono spinte dall’interesse, tu scoprirai il loro cuore, la parte nascosta della loro personalità, tu conoscerai i buoni dai cattivi, quelli a cui puoi dare fiducia…e gli altri.
*missionario saveriano