Salerno: Dream Team pareggia contro Posillipo
Esordio agro dolce per le ragazze del Dream Team che contro il Posillipo si lasciano raggiungere sul 5 pari dopo che avevano cominciato il quarto tempo in vantaggio per 5 a 1. Gli ultimi sette minuti di gara sono stati fatali alle ragazze guidate da coach Vaiola che hanno addirittura rischiato di perdere la gara quando a 16 secondi dalla fine sono state ingenue nel non gestire, bene, tutto il tempo a loro disposizione e, perdendo palla, sono state costrette a difendere la propria porta dopo che il tecnico napoletano, giustamente, aveva chiamato il time out per far schierare in zona d’attacco le sue atlete. Per fortuna l’ultimo, disperato, tentativo è stato fermato dalla difesa salernitana e le ragazze, capitanate da Raffaella De Benigno, escono dall’acqua deluse ma non sconfitte. La gara comincia con le due squadre che si studiano e provano a neutralizzare le tiratrici avversarie e lo fanno così bene che il primo tempo termina sul risultato di zero a zero. L’esperienza in acqua delle salernitana comincia a venir fuori e nei successivi tre tempi riescono a portarsi in vantaggio (5 a 1) lasciando ben sperare sulla gestione dell’ultimo quarto. Invece, proprio nei minuti decisivi della gara il Dream Team accusa la stanchezza, qualche calo di concentrazione, qualche errore di valutazione della tattica da adottare e, in qualche frangente, qualche decisione arbitrale, non certo favorevole, hanno reso possibile, al Posillipo, una rimonta insperata. Ma, alla fine della fiera, possiamo dire che l’esordio lascia ben sperare per il prosieguo. Ecco, a fine gare, le impressioni del capitano Raffaella De Benigno: “Era la prima di campionato per cui ci può stare. Penso che abbiamo fatto bene anche se la gara è stata condizionata da qualche decisione arbitrale e da alcuni errori che ci hanno fatto subire due gol che si potevano decisamente evitare. Le ragazze più giovani devono crescere ma hanno delle buone potenzialità, devono solo esprimerle avendo più coraggio in acqua. Sicuramente l’emozione dell’esordio in B, per loro, si è fatto sentire”. Lo schieramento del Dream Team