Salerno: Pdl comunale “De Luca chiarisca la sua appartenenza politica”

Ancora una volta il Sindaco di Salerno si esibisce in dichiarazioni farneticanti e camaleontiche. A pochi giorni dalla sua nomina nella Direzione Nazionale del PD, consapevole che il suo partito di appartenenza non ha alcun appeal né credito tra cittadini ed elettori, si autodefinisce come l’unico esponente della Destra Europea della provincia di Salerno, finendo per esaltare, di fatto, quei valori e progetti a cui la sua coalizione di appartenenza si oppone con forza a livello nazionale e locale. Le frequenti apparizioni televisive del Sindaco, prive di contraddittorio, appaiono, ormai, ai più, un permanente cabaret pieno di contraddizioni e di dichiarazioni ad effetto, spesso prive di fondamento con l’unica finalità di ammaliare i telespettatori con parole spesso dettate da necessità propagandistiche. Chiarisca il Sindaco a se stesso ed a tutti, una volte per tutte, come sia possibile che un politico che si autodefinisce esponente della Destra Europea entri poi a far parte della Direzionale Nazionale del PD, partito che intende riferirsi, invece, al Socialismo Europeo. Ma, forse, il Sindaco ha  la folle pretesa o nutre la recondita speranza di trasformare il suo partito in una forza politica di Centro-Destra? Paradossali sono poi i riferimenti all’Aeroporto. De Luca, goffamente, cerca di scaricare su altri responsabilità, dimenticando che per anni, quale Sindaco del Comune capoluogo, detentore di un’importante partecipazione nel Consorzio, unitamente alla Provincia di Villani e del Centro-Sinistra, ha inciso nelle scelte strategiche ed è tra gli artefici principali del “Fallimento”, del “Grande Sogno” di avere uno scalo aeroportuale nella nostra città. Il fondo poi lo tocca quando attribuisce al sorteggio la responsabilità di assunzioni di persone poco “pulite” nella S.p.A. “Salerno Pulita”. De Luca dovrebbe sapere che, attraverso il sorteggio, è entrata a far parte dell’organico, talvolta solo come interinali,  un’esigua minoranza a cui è stato, tra l’altro, richiesto, contrariamente a quando si è proceduto all’assunzione diretta da parte del “potere”, la certificazione di non avere precedenti penali. Dimentica, altresì, che è trascorso solo qualche mese da quando i giovani del PD venivano interrotti, in modo violento, da alcuni dipendenti delle Partecipate che inneggiavano al Sindaco De Luca. Sono forse questi i dipendenti “puliti” a cui si riferisce?

Sarebbe forse il caso, insomma, che il Sindaco facesse il mea culpa riconoscendo qualche volta anche di aver sbagliato, finendola di esibirsi in sermoni che denotano incoerenza ideologica ed un “filo” di presunzione.

 

              Roberto Celano  – Gaetana Falcone – Romano Ciccone – Pietro Damiano Stasi

Un pensiero su “Salerno: Pdl comunale “De Luca chiarisca la sua appartenenza politica”

  1. Anvedi chi parla di presunzione … i discepoli dell’unto dal Signore!!! Sarebbe preferibile guardare la trave nel proprio occhio piuttosto che la pagliuzza in quella degli altri.

    De Luca in tanti anni di lavoro per Salerno ha commesso errori di presunzione e di valutazione e tanti ancora ne farà ma quello che è innegabile è che ha lavorato sodo e questo evidentemente proprio no vi va giù.

    Al contrario, fino ad adesso, dalla destra salernitana solo chiacchiere (come da quella che del resto ha sede a Roma) e a 8 mesi dalla vittoria alle elezioni continuate a fare campagna elettorale ma di fatti nemmeno l’ombra tuttalpiù qualche strambo comunicato stampa del capoccione di turno o qualche ben poco circostanziato intervento (sempre a chiacchiere) a favore di questo o di quell’altro. Salvo poi andare a Roma e votare leggi in antitesi a quello che si è dichiarato a casa! Speriamo che la stessa demagogia che vi ha portato alla vittoria vi seppellirà presto!!!!

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