Da 134 anni il quadro della Madonna del Rosario al Santuario di Pompei
Ogni anno il 13 novembre al Santuario di Pompei il quadro della madonna del Rosario viene fatto scendere dal trono ed è collocato davanti al presbiterio alla diretta venerazione di decine di migliaia di fedeli che solo in questa occasione possono vederlo così da vicino ed apporvi un bacio di affetto. Il 13 novembre 1875 Bartolo Longo portò il quadro della Madonna del Rosario a Pompei. Il quadro presenta l’immagine della Madonna in trono con Gesù in braccio; ai suoi piedi, San Domenico e santa Caterina da Siena. La Vergine reca nella mano sinistra la corona del Rosario che porge a santa Caterina, mentre Gesù, poggiato sulla sua gamba destra, la porge a San Domenico. Questa icona fu data a Bartolo Longo da Suor Maria Concetta De Litala, del convento del Rosariello a Porta Medina a Napoli. La religiosa l’aveva avuta in custodia dal domenicano padre Radente, confessore del beato. Per trasportarla a Pompei il Longo l’affidò al carrettiere Angelo Tortora che, dopo averla avvolta in un lenzuolo, l’appoggiò su un carro di letame e la portò a Pompei. Il quadro però era talmente mal messo che richiedeva un restauro urgente e quindi fu esposto alla venerazione dei fedeli soltanto il 13 febbraio 1876. Nello stesso giorno, a Napoli, avvenne il primo miracolo per intercessione della Madonna del Rosario di Pompei. La dodicenne Clorinda Lucarelli, giudicata inguaribile dall’illustre prof. Cardarelli, guarì perfettamente da terribili convulsioni epilettiche. In seguito il beato Bartolo Longo lo affidò al pittore napoletano Federico Maldarelli per un ulteriore restauro chiedendogli di trasformare santa Rosa da Lima in santa Caterina da Siena. Nel 1965 fu effettuato un restauro altamente scientifico al pontificio Istituto dei Padri Benedettini Olivetani di Roma. Durante questo restauro, sotto le pennellate sovrapposte nei precedenti interventi, furono scoperti i colori originali che svelarono la mano di un valente artista della scuola di Luca Giordano. Il 23 aprile 1965, il quadro fu incoronato da papa Paolo VI . Ogni anno, solamente al 13 novembre, i pellegrini, raccolti in preghiera fin dalle prime ore del mattino, in genere alle ore 06,00 e guidati dall’animazione religiosa a cura degli operatori pastorali del Santuario, percorrono un cammino di preghiera e penitenza che dura anche molte ore in fila per arrivare dinnanzi al Quadro dove poi confidare in Maria tutte le proprie pene ed i mille dolori che ogni esistenza umana porta con sè.