Scoppiettante 3-3 all’Arechi tra Salernitana e Ternana
Marco Savarese
Prima uscita stagionale, almeno per quanto riguarda il campionato, davanti al pubblico dell’Arechi per la Salernitana di mister Alberto Bollini. Il trainer di Poggio Rusco, come di consueto, mette in campo il suo 4-3-3: davanti a Radunovic agisce il quartetto composto da Pucino, Tuia, Bernardini e Vitale; a centrocampo Della Rocca in cabina di regia con Ricci e Minala ai lati; in avanti, infine, il trio Sprocati – Bocalon – Gatto, con quest’ultimo presente al posto dell’infortunato Rosina, purtroppo nemmeno convocato. La Salernitana parte a mille e già dai primi minuti di gioco preme sull’acceleratore senza riuscire a concretizzare. In poco tempo proiettati almeno 3-4 cross all’interno dell’area di rigore avversaria senza successo. Nel momento migliore dei granata, la Ternana, al primo tiro in porta, colpisce a freddo con un tiro dal limite di Tremolada che batte Radunovic. La reazione del club di via Salvador Allende non tarda ad arrivare e appena 2′ dopo il solito Bocalon, grazie ad un assist di Sprocati, riesce a siglare il primo gol della Salernitana a pochi passi dalla porta. Intorno alla mezz’ora, però, le fere tornano nuovamente in vantaggio: Albadoro viene servito in area di rigore e, libero, riesce di testa a mandare il pallone sotto le gambe dell’estremo difensore granata. Nel secondo tempo Salernitana nuovamente arrembante alla ricerca del pareggio: passano appena 4 minuti e Bocalon, grazie ad un fantastico tiro dal limite col difensore davanti, riesce con un gran destro a lambire il palo interno e far terminare il pallone in rete per la sua personale doppietta. Apoteosi per l’attaccante di Venezia sotto la Sud. Al 13′ granata sfortunati: Bernardini devia un cross dalla destra e beffa Radunovic, è autogol! Al 33′ Vitale realizza su rigore, concesso per un tocco di mano in area, il definitivo 3-3. Termina così il match dopo 4′ di recupero: un pareggio che sta stretto alla Salernitana ma che, tutto sommato, potrebbe andar bene visto come si era messa la partita.