Angri: corti vincitori COFFI17
La giuria tecnica della XII Edizione di COFFI – CortOglobo Film Festival Italia, composta dal presidente Claudio Gubitosi, Antonia Grimaldi, Roberto Cadonici, Elia Mouthamid, Alfio Liotta, Walter Lippa, ha decretato i seguenti vincitori:
– “La forza del silenzio” di Salvatore Esposito per la sezione “Documentari”;
– “Our wonderful nature” dell’israeliano Tomer Eshed per la categoria “Animazione”;
– “La morte del sarago” di Alessandro Zizzo per la sezione “Nuovi Percorsi”;
– “Save Point” di Lorenza Costanzo, I.I.S. “N. Machiavelli” di Pioltello, in provincia di Milano, per “Spazio Scuola”;
– “Waiting for Harry” di Antonio Benedetto per “Sguardi d’autore”
Menzione speciale per il corto “Senza occhi, mani e bocca” di Paolo Budassi. Premio “Idea originale” al corto “Il mio mondo” di Giovanni Bellotti del Centro Catrin Napoli. Il premio della giuria popolare è stato consegnato al giurato Walter Lippa per il corto “Uomo in mare” di Emanuele Palmara, assente a causa di un improvviso problema avuto durante il tragitto verso Angri. Il presidente Claudio Gubitosi, direttore e fondatore del Giffoni Experience, ha così sintetizzato sui social la sua presenza al #COFFI17: “Seguo questo concorso dalle prime edizioni e ammiro molto gli sforzi e l’ impegno di Andrea e dei suoi collaboratori. Quest’ anno sono presidente della giuria e con me la mia vice Antonia Grimaldi, che a Giffoni è anche la curatrice dei corti in competizione. Quelli che abbiamo visto con Antonia sono di ottima qualità ed espressività”. Soddisfazione enorme per Andrea Recussi, direttore del CortOglobo Film Festival Italia. “Arrivare al termine di questa edizione, viste le difficoltà che abbiamo avuto, è stato già di per sé un grande risultato. Invece anche grazie a ospiti importanti come i registi del film d’animazione Gatta Cenerentola, i ragazzi di Casa Surace, i casting, i workshop, siamo riusciti a riportare il cinema al centro del festival. Anche i numeri sono dalla nostra parte. Abbiamo registrato un aumento di oltre il 70% delle iscrizioni alla giuria popolare, composta da poco meno di 150 persone, il raddoppio degli accrediti stampa, un’attenzione maggiore da parte dei media, con un crescendo di pubblico fino alla serata finale. Sappiamo bene che fare un festival del cinema indipendente in un piccolo paese di provincia non è facile. Ci vuole tanta forza e determinazione, e soprattutto un gruppo fantastico che voglio ringraziare ancora una volta. Tra qualche giorno saremo di nuovo a lavoro per realizzare la prossima edizione, e come sempre ci metteremo il cuore”. Prima delle premiazioni, interessantissimo incontro con gli autori e i registi di Gatta Cenerentola. Al Castello Doria Alessandro Rak, Dario Sansone (frontman dei Foja), Ivan Cappiello e Marino Guarnieri hanno risposto alle domande del pubblico e di Giordana Marsili, presentatrice del #COFFI17, raccontando il dietro le quinte del film. Presentati in anteprima anche due corti: “Guado. L’Essere Ribelle“, un lavoro grottesco della lotta esistenziale tra l’Essere e l’Avere del regista napoletano Egidio Carbone; “L’ultimo Caffè”, di Denis Nazzari e Travers Jacobs, un omaggio al genere poliziesco degli anni ’70.