Giffoni Valle Piana: “Un’ora di tranquillità” alla Truffaut con Massimo Ghini

Ad augurare buon Natale a tutta la platea della valle picentina sarà Massimo Ghini con il suo spettacolo Un’ora di tranquillità, in scena martedì 19 dicembre (alle 21) alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema per la X Stagione Invernale di Giffoni Teatro. La simpatia e la naturalezza che da sempre contraddistinguono l’attore romano fanno da espedienti portanti in questa commedia brillante e divertente, un testo mai rappresentato in Italia di Florian Zeller uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei.

Accanto a lui un cast di primo livello: Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Alessandro Giuggioli, Galatea Ranzi, Luca Scapparone, Marta Zoffoli.

Al centro della trama c’è un uomo, interpretato da Ghini per l’appunto, che ha finalmente acquistato un disco in vinile che bramava da tempo. Da qui iniziano una serie di rocamboleschi eventi per i quali lo sfortunato protagonista non riesce a trovare il momento giusto per ascoltare il tanto desiderato disco: la moglie irrompe parlando dei problemi del loro rapporto, il vicino di casa coinvolge tutti con i guai all’impianto idraulico, e ancora tanti altri personaggi, ognuno con un nuovo disastro, facendo riemergere bugie e tradimenti, privano il protagonista di questo suo tanto agognato momento. Ghini è ormai rassegnato a non avere la sua ora di tranquillità da dedicare all’ascolto del disco, quando, all’improvviso, tutto si ferma e forse il desiderio può realizzarsi.

In scena una commedia moderna, brillante e divertente tra equivoci e battute esilaranti, una macchina drammaturgicamente perfetta inventata da questo geniale scrittore francese che è stata in patria un grandissimo successo teatrale, definita una spassosa, intelligente operazione.

«Un titolo che rappresenta in maniera precisa un sogno, un’esigenza che, dati i momenti convulsi che viviamo, si fa quasi utopia – spiega Ghini – la commedia mi è stata segnalata da un direttore di teatro che l’aveva appena vista a Parigi. La prima lettura è stata immediatamente rivelatrice delle potenzialità del testo stesso. Una intelaiatura da farsa, composta e sviluppata con eleganza che non disdegna la memoria geometrica di tanta commedia francese cinica e moderna che, ancora continua ad essere fonte di ispirazione per molti film di successo. Il protagonista, che finisce per essere il Caronte di sé stesso, andrà incontro ad uno tsunami che lo travolgerà».

Dal vaudeville alla commedia nera: ad inaugurare il 2018, martedì 9 gennaio 2018, saranno Ambra Angiolini e Matteo Cremon con “La Guerra dei Roses”, tra l’altro unica data in Campania.