Università Antimafia nelle ville del clan Mancuso

Consegnate ufficialmente  al Coordinamento Nazionale Antimafia “Riferimenti”, le chiavi delle quattro ville confiscate ad esponenti del clan Mancuso, una delle cosche più potenti della ‘ndrangheta calabrese. Negli immobili, siti in Limbadi, da sempre Roccaforte inespugnabile dei Mancuso, sarà istituita l’Università dell’Antimafia, un progetto del presidente di Riferimenti, Adriana Musella, sostenuto dal Ministero dell’Interno. L’università sarà un polo di formazione Nazionale strutturato sul modello dei Campus Americani e ospiterà ragazzi provenienti da tutta Italia. Il passaggio di consegna è avvenuto nella tarda serata di ieri presso il Municipio di Limbadi, alla presenza del Prefetto di Vibo Valentia Luisa Latella. I beni confiscati che ammontano a circa 2.000.000,00 euro, da un sopralluogo effettuato hanno evidenziato i segni tangibili e devastanti della risposta della ‘ndrangheta alla decisione dello Stato: infissi smontati, porte sfondate, arredi strappati e sottratti.“L’affermazione dello Stato di diritto in questa terra non sarà un facile obiettivo –ha commentato Adriana Musella – ma è il nostro obiettivo”