Renzullo Lars Salerno perde anticipo in casa della Luiss Roma per 73-62

La Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno incassa la sesta sconfitta stagionale. Il team caro al patron Nello Renzullo perde 73-62 in casa della Luiss Roma ma, almeno, resta in vantaggio nella differenza canestri negli scontri diretti con i capitolini (avendo vinto di 22 punti la gara d’andata). Nell’anticipo della 23esima giornata, il roster allestito dal diesse Pino Corvo gioca una brutta partita e paga a caro prezzo l’assenza di Petrazzuoli e l’infortunio occorso dopo pochi minuti a Di Prampero. Al di là delle assenze, però, il quintetto di coach Paternoster non è riuscito ad esprimere la sua solita pallacanestro in attacco ed ha concesso troppo all’attacco dei laziali.

In avvio di gara si mettono in evidenza i lunghi Beretta e Paci. L’esperto Martone riporta avanti i capitolini, ma la tripla di Leggio ribalta la situazione. Il controsorpasso dei padroni di casa è firmato, ancora da fuori, da Beretta. Paci pareggia momentaneamente i conti, ma il solito Beretta non ci sta. Una botta alla coscia estromette dalla contesa Di Prampero. La Renzullo Lars riesce comunque a piazzare un break di 1-10 con la seconda bomba della serata di Leggio, il canestro da lontanissimo di Cucco e i due centri da sotto del nuovo entrato Bartolozzi su assist di Sorrentino (inframezzati dal libero di Martone). A questo punto i ragazzi di coach Paccariè, trascinati da Bonaccorso (5 punti in fila per lui), riequilibrano le sorti con il canestro di De Dominicis che fissa il punteggio sul 17-17 dopo i primi 10 minuti di gioco.

In apertura di secondo periodo Veccia punisce la zona della Renzullo Lars con una tripla. Dopo qualche errore di troppo dei blaugrana, Martone conquista un rimbalzo in attacco e regala il +5 ai suoi. La stoppata di Babilodze è un segnale di risveglio dei viaggianti, poi Leggio, con la sua terza tripla, suona la carica. Ancora una buona difesa di Paci e dall’altro lato del campo capitan Cucco pareggia i conti con un bel jumper. Martone si fa ancora sentire sotto le plance, la sua è una presenza davvero ingombrante. Sorrentino accorcia segnando uno dei due liberi a sua disposizione, ma la difesa salernitana concede spazio a Marcon che non si fa pregare, quindi Martone segna il nuovo +5 per i romani. Paci non ci sta e accorcia le distanze. Martone dalla lunetta allunga ancora dopo il fallo antisportivo fischiato a Sorrentino e che scontenta la panchina blaugrana. Beretta e capitan Cucco fissano il punteggio sul 31-27 con cui le due squadre vanno al riposo lungo.

La ripresa si apre con un bel piazzato dall’angolo di Sorrentino. Veccia, protagonista assoluto del secondo tempo, va troppo facilmente a bersaglio dalla lunga distanza, quindi Martone segna nel pitturato il suo decimo punto. E’ ancora una volta Leggio (già in doppia cifra) dall’arco dei 6.75 a dar vita ad un tentativo di reazione dei blaugrana. Poi Sorrentino in penetrazione sfida la difesa schierata e segna il -3. Lo stesso Sorrentino sbaglia il tiro del possibile pareggio mentre dall’altro lato del campo Veccia non sbaglia da fuori. Di Fonzo fa altrettanto, quindi Bonaccorso in slalom regala ai suoi il massimo vantaggio sul +11. La Virtus Arechi Salerno fa una fatica incredibile in attacco. I due liberi segnati da Leggio valgono oro colato. I ragazzi di coach Paternoster provano a mettere più intensità in difesa, ma nella metà camp offensiva non riescono a sbloccarsi. Bartolozzi e Sorrentino accorciano ancora dalla linea della carità e coach Paccariè ferma il gioco per riordinare le idee ai suoi. Al rientro in campo Paci commette il suo quarto fallo e viene richiamato in panchina. Anche Veccia segna dalla lunetta i 2 punti che fissano il punteggio sul 47-40 alla mezzora.

Il quarto e decisivo periodo si apre con una bomba sul filo dei 24 secondi di Marcon. Risponde Leggio con un tiro in sospensione. Poi Mennella in campo aperto accorcia le distanze dopo un buon recupero di Bartolozzi. Beretta, però, segna il nuovo +8 per i capitolini. La tripla di capitan Cucco regala qualche speranza ai blaugrana. Poi, bel gesto di fair play di Marcon che ammette di aver toccato una palla assegnata erroneamente alla Luiss, ma la Virtus spreca il possesso. Dall’altro lato del campo canestro di Miriello e fallo tecnico fischiato a Mennella: dalla lunetta Veccia riporta a 8 i punti di vantaggio dei suoi. La partita entra nel vivo. Fallo su Sorrentino e tecnico per proteste comminato a Veccia: lo stesso play napoletano fa 3/3 dalla lunetta e riapre per l’ennesima volta il match. La Renzullo Lars vanifica con un’ingenuità la possibilità di accorciare ulteriormente le distanze e Bonaccorso segna da 3. Lo stesso Bonaccorso stoppa Mennella, quindi Veccia segna 5 punti in fila e regala il nuovo massimo vantaggio alla Luiss sul +13. Stavolta è coach Paternoster a chiamare time out a 5’15’’ dalla fine. Dopo la sospensione Veccia colpisce ancora da fuori. Capitan Cucco non ha nessuna intenzione di mollare. Ma la marcatura di Veccia continua ad essere un rebus per Salerno. Segnano in alternanza Sorrentino, Bonaccorso e Cucco. Roma è sul +12 a 2’25 dal termine. Babilodze ruba palla e dopo il su Sorrentino segna Bartolozzi, al quale risponde subito Martone. Poi Marcon regala il nuovo massimo vantaggio ai padroni di casa (+14). L’ultimo possesso è per i viaggianti che segnano da fuori con Sorrentino, che fissa il punteggio sul definitivo 73-62 in favore della Luiss.

Nel prossimo turno la Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno sarà impegnata nuovamente in trasferta, in casa del Patti Basket.