Castellammare di Stabia:presentato “Ordine e disordini nel XXI sec”

Anche a Castellammare di Stabia, presso il Cinema Montil, sala Ruccello, successo di pubblico per la presentazione del libro “Ordine e disordini nel XXI secolo” del politologo Giuseppe Scanni, promossa dall’ Associazione di Culturale e di Promozione Sociale “i Meridiani”. Al centro del dibattito l’incontro del Presidente americano Barak Obama in Cina, la missione dei militari italiani in Afganistan e la crescita dell’Italia in Europa. L’incontro, moderato da Raffaella Cesaroni, giornalista di Skytg24, ha visto la partecipazione, oltre all’autore, del gen. di corpo d’armata Agostino Pedone, Presidente del Comitato Militare dell’Istituto Studi Ricerche ed Informazioni Difesa ed il prof. Armando Lamberti, docente di Diritto Costituzionale presso l’Università degli Studi di Salerno. In un cammino globale fatto di analisi e poche previsioni Scanni non condivide il declino dell’Italia di cui si parla da tempo e sottolinea la presenza, in ogni caso, di una ricchezza nel nostro paese. “Bisogna essere ottimisti – ha dichiarato Scanni nel corso del suo intervento – senza farsi trascinare dalle catastrofi, dalle missioni all’estero, dalle notizie delle guerre. Nei grandi disordini dell’ultimo secolo bisogna mettere ordine anche nel processo di globalizzazione ed omologazione e a favore di un grande paese come l’Italia”. Ancora una volta il volume “Ordine e disordini nel XXI secolo” ha suscitato molto interesse tra i presenti. Il libro affronta i più significativi temi di geopolitica e di geoeconomia che oggi caratterizzano l’attuale realtà internazionale e propone, al contempo, una road map con le tappe salienti della rete delle complesse e molteplici relazioni tra i popoli. Il lettore inizia un viaggio che, seguendo una chiave di lettura coerente con la storia europea, si muove nella complessa realtà internazionale della nostra epoca “liquida”, attraverso una rigorosa ricerca tra fonti di prima mano e la più aggiornata bibliografia specialistica. L’autore propone un percorso ragionato attraverso l’immaterialità di quel mix di cultura, religione, tradizioni e costumi che, insieme agli elementi tipici dell’azione politica (fame, sviluppo, territorio, ecc.) sono propri della reale della vita dei popoli e creano l’appartenenza ad una civiltà.Il libro di Scanni rivolto soprattutto alle nuove generazioni, sta diventando elemento fondante di un itinerario culturale in Campania per approfondire argomenti di carattere internazionale e per un mondo in continua evoluzione.