Salerno: Azione Studentesca a raccolta
I ragazzi delle scuole superiori della città di Salerno e della provincia hanno un nuovo momento di aggregazione e di riflessione e di confronto sull’attualità, sulla vita scolastica e sulle nuove proposte per migliorare le proprie scuole ed il sistema dell’istruzione in generale. Da lunedì 30 novembre, con cadenza settimanale, si terranno le riunioni di Azione Studentesca a partire dalle ore 20 presso la Presidenza provinciale di Azione Giovani.“Sono convinto che fosse non solo necessario ma indispensabile fornire ai ragazzi interessati un momento per ragionare insieme e confrontarci”. A dichiararlo è Emidio Torre, responsabile provinciale di Azione studentesca. “Credo che, in questo modo,e grazie a molte altre iniziative, si possa migliorare il nostro movimento partendo anche dal risultato ottenuto alle recenti elezioni della Consulta degli Studenti. In cantiere ci sono già molte idee, toccherà a noi saperle concretizzare”. A seguire, gli stessi ragazzi potranno partecipare anche alle riunioni di formazione politica organizzate dal circolo “C. Falvella”, tenute presso la stessa sede.
Quanta genericità in queste affermazioni. Al di là dei “momenti di aggregazione, di riflesione e confronto” quali sono le “idee” che (secondo voi) vi toccherà “concretizzare”? E come? Con quali strumenti? Temo invece che digerirete e subirete scelte dettate dalla carenza di denaro in passato sprecato per creare posti di lavoro (oggi a rischio) per i vostri docenti. Temo più di voi gli effetti della “trasformazione in licei” del Ministro perché affrettata, messa in mano a incompetenti e soprattutto condizionata da un budget limitato. Gli errori del passato presentano il conto nel presente. A voi rimarranno i cortei, gli “scioperi”, le occupazioni simboliche ecc. Beh, saranno il proseguimento dei vostri “momenti di aggregazione”. Con i migliori auguri.
Salvatore Ganci
Carissimo Salvatore Ganci,
se oggi, come Lei pensa, siamo costretti a subire “gli errori del passato” è forse perché le vecchie generazioni, alla quale da come scrive sembra appartenere, hanno rinunciato a battersi per migliorare la scuola intesa come sistema, indirizzando le loro rivendicazioni verso l’ideologismo puro. Mi sembra troppo facile liquidarci in maniera sbrigativa, senza una benché minima autocritica. Sono le persone come Lei che ci fanno capire perchè il passato ci ha consegnato tanti errori.
Contro di noi si possono rivolgere molte accuse, ma non certo quella di “genericità”: Azione Studentesca può vantare di essere stata la prima a rivendicare l’utilizzo delle strutture scolastiche anche il pomeriggio, per fare attività culturali, studiare. Tutto ciò è previsto dal DPR 567/96. Fare in modo che questo decreto sia rispettato ci sembra già concretizzare qualche cosa.
Distinti saluti
Auiguri ai ragazzi di gioventù studentesca, mi piace molto la vostra iniziativa di festeggiare il 9 novembre giorno della caduta del muro di Berlino come festa dell’unità d’Europa. Il marcio attuale in talia ed i Europa nasce gran parte da quella ideologia comunista che per anni ha imperato nelle nostre scuole a causa di professori superficiali ed inetti…
Credo che qualsisi iniziativa volta ad “aggregare” le persone, giovani o meno giovani, sia da plaudere. Sarebbe molto bello se alle parole seguisse anche qualche sano fatto. Mi permetto di fornire un esempio di qualche anno fa, ma ancora attualissimo. Anno 1997 sulle mura che circondano il cortile di un liceo di Chiavari, considerato “d’elite” compaiono scritte che invitano un docente che vi insegna a tornarsene in meridione, lui che era un “terrone”. Oggi quelle scritte sono ancora pietosamente lì, coperte da un sottile velo di pittura nera che cela a malapena la frase sottostante. In dodici anni di assemblee in quella scuola ce ne saranno pure state, ma nessuna delle manine che appartengono ai ragazzi che vi studiano si è mai sporcata per dare una mano di sano bianco a quei muri. Nè mi risulta che alcun docente dotato di profonda cultura e di caritas e pietas abbia mai indirizzato in tal senso. Complimenti all'”Azione studentesca” per le loro iniziative, che spero costituiscano i prodromi di un impegno civico e sociale concreto, anche a Salerno non mancheranno muri da ripulire e da abbattere, metaforicamente e non
Con viva cordialità
Giovanna Rezzoagli