Provinciali: il consigliere Foscari con sinistra democratica
Il centro-sinistra compatto, Pino Foscari a sostegno di Villani con la sinistra democratica, insieme a Pasquale Stanzione, Giampaolo Lambiase, Gennaro Giordano, Antonio Ricciardi . Questa la comunicazione ufficiale da parte del consigliere provinciale Foscari. Accanto a lui, in mattinata, le altre espressioni provinciali. “Nel primo mandato dell’amministrazione Villani- ha commentato Lambiase- si poteva accelerare di più anche per l’economia”. “Ed esser più attenti per l’ aeroporto di Pontecagnano Faiano- ha aggiunto Stanzione- potenziando l’economia locale.” Diverse le ragioni che hanno portato Foscari a transitare nella sinistra democratica.” Legate alla politica nazionale- ha concluso- in quanto esponente del gruppo di Vendola e di Migliore, sul punto di lasciare rifondazione. Il programma di Villani ? Bagliori e nei. Una pecca, i ritardi negli appalti delle opere pubbliche, determinati da varie ragioni, comunque, da quando s’attiva il finanziamento e si realizza l’opera, passa troppo tempo: occorre intervenire su questo. Sull’ambiente concordo con l’assessore Paladino, ma aggiungo che occorre insistere sulla cultura ad hoc, per la formazione. Ed ancora, il ruolo dei consiglieri che, come in tutte le amministrazioni, a livello provinciale vede lo scollamento con la giunta. Spesso si tende ad esautorare il ruolo del consiglio, dimenticando che i rappresentanti son quelli passati al vaglio elettorale. Abbiamo aderito al progetto Villani , però il quadro politico potrebbe aver sviluppi diversi alla luce anche della riforma elettorale per le europee perché, se passasse lo sbarramento, sarebbe un ennesimo attacco alla sinistra ed allora questa potrebbe reagire in modo diverso.” Insomma Foscari ha delineato, con quel self control che lo connota e quella discrezione filosofica, che spesso anima le menti dei seguaci socratici, quelle che saranno le nuove direttive in materia di politica nazionale. O, meglio, ha allungato lo sguardo oltre l’orizzonte di Palazzo Sant’Agostino. D’altronde non è certamente una stagione felice quella che Bertinotti sta vivendo. Precipitato dagli alti scanni governativi, relegato “all’angolo” della politica, dopo essere stato a lungo l’ago della bilancia delle sorti italiane. Una bora che scagliatasi sul centro-sinistra, ha spazzato la storicità dei partiti. E Villani questo lo sa bene. Di qui il suo cercare di tenere coeso il centro-sinistra, malgrado le spine nel fianco non manchino in seno alla coalizione. Ancora troppo tese le fil . Come d’altronde gli animi, che ora iniziano a credere che questa competizione provinciale di giugno, ne vedrà davvero di belle sotto il sole!