Ravello: Restauro, conservazione e valorizzazione dei documenti audiovisivi
Martedì 1 dicembre 2009, a partire dalle 9,30 e per l’intera giornata, a Roma, presso l’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, già Discoteca di Stato, Via Caetani, 32, si svolgerà l’Incontro internazionale di studio Il suono ritrovato. Restauro, conservazione e valorizzazione dei documenti audiovisivi. La giornata si incentrerà sulle attività e le tecnologie innovative nel campo della conservazione e della valorizzazione dei beni sonori e audiovisivi, con l’intento di fornire un quadro generale e di favorire un confronto ed un’interazione tra le diverse iniziative di ricerca e di intervento nel settore. L’incontro si inserisce nelle iniziative multidisciplinari promosse a partire dal 2006, dal Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello, nell’ambito del ciclo di progetti Orizzonti. Ricomporre i frammenti della memoria nel segno della contemporaneità. Realizzato in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, l’incontro intende dar seguito all’ analisi dedicata ai temi della conservazione, restauro, gestione e valorizzazione dei beni sonori ed audiovisivi, che, avviata con il primo ciclo di progetti In Byte Bemolle. Innovazione tecnologica e patrimoni audiovisivi (2006-2009), si esplica tenendo presente da una parte la necessità di preservare le identità territoriali e sociali, dall’altra evidenziando il tessuto imprenditoriale ad elevato contenuto tecnologico e innovativo connesso alla tutela e valorizzazione dei beni, settore in progressiva espansione, con positive ricadute economiche e occupazionali. L’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, nelle sue rinnovate funzioni e competenze, intende assolvere al ruolo di punto di riferimento per l’attività di ricerca e per gli studiosi, le biblioteche, gli archivi, i centri interessati agli aspetti della conservazione, restauro, gestione e valorizzazione dei beni. L’incontro di studi sarà aperto dagli interventi del Sen. Alfonso Andria (Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello), Massimo Pistacchi (Direttore dell’Istituto e co-curatore dell’Incontro), Annalisa Bini (Direttore delle Attività Culturali dell’Accademia di Santa Cecilia) e Folco Quilici, che parlerà dell’importanza della documentazione audiovisiva. Coordinati da Roberto Giuliani (co-curatore dell’Incontro e docente di Discografia e videografia musicale presso il Conservatorio Santa Cecilia), seguiranno gli interventi di Stefano Cavaglieri (Swiss National Sound Archives di Lugano), Werner A. Deutsch (Institut für Schallforschung Psychoakustik, Schallarchiv Österreichischen Akademie der Wissenschaften di Vienna), Marco Ligabue (MARTlab-Laboratorio e tecnologie per il recupero e il restauro di musica ed audio del Conservatorio di Firenze), Stefano Pogelli (Audioteca RAI Radiotelevisione Italiana), Nicola Bernardini (Laboratorio Informatica Musicale del Conservatorio di Padova), Nicola Orio (Dipartimento Ingegneria dell’informazione dell’Università di Padova), Luca Cossettini (Laboratorio Mirage – Music Innovation Research and Applications Gorizia Equipe dell’Università di Udine).