Mercato S. Severino: Comune capofila per e-goverment

 E’ il Comune-capofila di un gruppo di Comuni che si candida per un progetto in materia di e-Government. Il bando è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania ad agosto e prevedeva “la presentazione di progetti di e-government da parte di aggregazioni composte da EE.LL. campani con numero totale di abitanti non inferiore a 100.000, in grado di migliorare sia l’organizzazione interna dei singoli enti che l’erogazione di servizi ai cittadini ed alle alle Pubbliche Amministrazioni”.L’aggregazione promossa dal Comune di Mercato S. Severino ha visto l’adesione di altri quattordici Comuni: Acerno, Baronissi, Galvanico, Controne, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Monitoro Inferiore, Monitoro Superiore, Pellezzano, Ravello, Roccapiemonte, S.Mango Piemonte, Solofra, e dell’Ente “Parco dell’Irno”, per una popolazione aggregata di oltre 120.000 abitanti. L’avviso regionale prevede l’opportunità di sviluppo di diversi servizi,  di carattere operativo-gestionale in ambito ICT a supporto di funzioni e servizi comunali e delle oro gestioni associate, di carattere amministrativo-contabile per la gestione delle ICT; di backoffice e infrastrutturali. Il progetto è stato realizzato con la partnership tecnica di “Asmez” e del CST “Asmenet Campania”.Esso si pone come naturale prosecuzione di esperienze condotte dagli enti aderenti ad Asmez e al CST Asmenet Campania e, più recentemente, nell’ambito dei progetti regionali di “riuso” e per la costituzione e la avvio dei Centri di Servizio Territoriali – Alleanze locali per l’ Innovazione. Il lavoro si è basato sulla raccolta delle esigenze e proposte degli enti aderenti; a tal proposito è opportuno ricordare che un tavolo tecnico dei partecipanti si è tenuto lo scorso 12 novembre presso la sala consiliare del comune di Mercato S. Severino. Il progetto sviluppa i temi del federalismo fiscale e della gestione partecipata del territorio, la circolarità  anagrafica e la nuova carta di identità elettronica e i servizi per l’informatizzazione del procedimento amministrativo elettronico. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto del Codice della P.A. Digitale e del modello di Cooperazione Applicativa adottato dalla Regione Campania(SPICCA).