Salerno:“Mannaggia la miserìa” di Anselmo Botte
Giovedì 10 dicembre, alle ore 17,00, presso Il Centro Sociale di via Vestuti, si terrà l’ultimo incontro del progetto “Letture senza confini”, promosso dal Comune di Salerno, in collaborazione con l’Associazione “Proteo Fare Sapere Campania” e “Multimedia edizioni – Casa della poesia”.Anselmo Botte presenterà il suo testo “Mannaggia la miserìa”, accompagnato dall’attrice Assunta Marino, che leggerà brani del testo e da Gilda Ricci, Presidente regionale di Proteo Fare Sapere Campania, curatrice dell’incontro. Parteciperanno all’incontro giovani migranti, protagonisti dei racconti di Botte. Anselmo Botte, sindacalista, responsabile del Dipartimento Immigrati della CGIL, con “Mannaggia la miserìa” è al suo esordio narrativo.Il libro racconta la vita degli abitanti di quello che è stato comunemente definito il “ghetto” di San Nicola Varco, circa 800 persone, in prevalenza migranti marocchini, che per anni in questo luogo hanno vissuto, in condizioni disumane, prestando le loro “braccia” al lavoro agricolo nella piana del Sele, della cui economia rappresentano ormai la forza prevalente.E’ il racconto di soprusi, di lavoro nero, di caporalato, di una malcelata “schiavitù”, che si svolge sotto i nostri occhi e, al contempo, di storie personali fatte di nostalgia, di piccole solidarietà quotidiane, di speranza per il futuro, di cui l’autore, uno dei pochi che ha avuto il coraggio di confrontarsi con questo mondo e di attuare, in maniera concreta, i principi dell’accoglienza, dei diritti universali e della legalità, si fa interprete con rispetto e partecipazione.“Mannaggia la miserìa”, che ha avuto uno straordinario successo di critica e di pubblico, particolarmente attuale dopo il recente sgombero di S. Nicola Varco, è anche lo spunto per il documentario titolato “Campania Burning”, diretto da Andrea D’Ambrosio e scritto con Peppe Ruggiero.